VONO, EROE CON RIMPIANTO
LA PARTITA
Parte con il piglio giusto il Chieri, tenendo sin da subito in mano il pallino del gioco e cercando di mettere subito in ritmo la manovra offensiva. L’uomo chiave dello scacchiere di Nisticò è Vono: il classe 2000 ha il compito di agire tra le linee per non dare punti di riferimento alla retroguardia biancorossa, per poi rifornire il tandem azzurro composto da Gozzerini e Rivi. Il duo di attaccanti però fatica a sfondare il muro eretto davanti a Brustolin e, come spesso succede, dopo aver subito nei primi minuti a passare in vantaggio è proprio l’Asti. È Mazzucco il primo marcatore stagionale dei galletti: il classe 2004 è abile a sgusciare via in area eludendo la marcatura di Moretti ed a bucare un incolpevole Faccioli con un destro a giro che termina sotto l’incrocio dei pali. Una volta scattata la trappola, per gli ospiti è naturale continuare a riproporre quanto fatto vedere nella prima parte di gara: difesa compatta e contropiedi rapidi ad approdittare di un Chieri inevitabilmente sbilanciatosi alla ricerca del pareggio. Il già citato Vono non ci sta e suona la carica mettendo i brividi a Brustolin con un siluro dal limite che sfiora l’incrocio dei pali. A centrocampo però, nonostante il solito encomiabile spirito di sacrificio di Balan, sembra mancare qualcosa in fase di impostazione, e di conseguenza di palloni buoni giocabili alle punte non ne arrivano tanti. L’Asti percepisce il momento di difficoltà azzurro e nel finale di primo tempo affonda ancora il colpo, costruendo tre nitide occasioni da gol. Prima Mazzucco si vede respingere il tentativo di doppietta personale da un super Faccioli, poi Valente colpisce un palo clamoroso su assist di Favale. La terza è quella buona per i galletti. Egharevba stende Giani in area di rigore e l’arbitro indica il dischetto: Faccioli è di nuovo super sul tiro dagli undici metri di Picone, che però sulla ribattuta insacca di testa e manda l’Asti a riposo in vantaggio di due reti.
Nessun cambio per ambedue le squadre al rientro dagli spogliatoi. Gli azzurri caricano a testa bassa nel tentativo di firmare una clamorosa rimonta. Balan ci prova da fuori ma la sua conclusione si spegne di qualche centimetro a lato del palo alla destra di Brustolin, che esce ancora indenne di fronte ai tiri dalla distanza dei chieresi. Le occasioni ci sono, a mancare semmai è la precisione giusta nel cercare lo specchio della porta. L’importante però in questa prima uscita stagionale è dimostrare di essere sul pezzo dal punto di vista atletico; la precisione arriverà di conseguenza. Intorno al quarto d’ora della ripresa ci si mette anche l’arbitro a mettere i bastoni tra le ruote agli azzurri: Soumahoro commette un chiaro fallo da giallo a centrocampo che gli sarebbe valsa l’espulsione, ma il direttore di gara inspiegabilmente sorvola. Sesia ovviamente ne approfitta e toglie il classe 2000 insieme a Giani, inserendo Toma e Graziani. I padroni di casa sanno che ormai o la va o la spacca, ed al 15’ è clamorosa la palla gol che Vono si mangia tutto solo davanti a Brustolin dopo essere stato imbeccato magistralmente da Alvitrez. L’attaccante del Chieri però poco dopo ha un’altra chance, ancora più ghiotta: Balan conquista un calcio di rigore per fallo di mano di Graziani, dal dischetto il classe 2000 spiazza il portiere biancorosso e riapre di fatto il match. Nisticò prova a pescare il jolly dalla panchina buttando nella mischia Gasparoni (per Dumani), Mammarella (per Alvitrez) e Ferrando (per Ciociola) per il forcing finale tutto all’arrembaggio dell’area di rigore dei galletti. L’all in si rivela mossa quanto mai azzeccata, dato che in pieno recupero gli azzurri riacciuffano il pareggio con un’altra perla sempre di Vono, che con un missile di sinistro manda tutti ai calci di rigore. Nei tiri dagli undici metri però il destino amaro vuole che sia proprio l’eroe dei 90 minuti a sbagliare quello decisivo, che permette così all’Asti di avanzare al prossimo turno. Molti però i segnali positivi fatti intravedere da questo nuovo Chieri targato Nisticò in vista dell’imminente apertura del campionato.
IL TABELLINO
CHIERI-ASTI 2-2 (5-6 d.cr.)
RETI (0-2; 1-2): 16’ Mazzucco (A), 37’ Picone (A), 16’ st rig. Vono (C), 47’ st Vono (C).
CHIERI (4-3-1-2): Faccioli; Ciociola (21’ st Ferrando), Capra, Moretti, Egharevba; Balan (42’ st Moreo), Alvitrez (21’ st Mammarella), Dumani (17’ st Gasparoni); Vono; Rivi, Gozzerini (12’ st Zenuni).
A disp.: Romero, Biondo, Palmiere, Maniscalco.
All. Nisticò.
ASTI (4-2-3-1): Brustolin; Broccanello, Manes, Gjura, Ghiardelli; Giani (9’ st Graziani), Soumahoro (9’ st Toma); Favale (35’ st Gilli), Mazzucco (41’ st Losio), Picone; Valenti (38’ st Boix).
A disp.: Ferlisi, Chianese, Delledonne, Plado.
All. Sesia.
ARBITRO: Spinelli di Cuneo.
ASSISTENTI: Bertaina di Bra e Mandarino di Bra.
AMMONITI: 13’ Soumahoro (A), 12’ st Nisticò (all. Chieri), 36’ st Toma (A), 37’ st Moretti (C), 43’ st Graziani (A), 48’ st Picone (A).
SEQUENZA RIGORI
Toma (A): gol.
Moreo (C): gol.
Gjura (A): gol.
Zenuni (C): gol.
Picone (A): gol.
Moretti (C): sbagliato (fuori).
Manes (A): gol.
Rivi (C): gol.
Boix (A): sbagliato (parato).
Vono (C): sbagliato (fuori).
NOTE: 37’ rigore parato da Faccioli su Picone, a segno su ribattuta.