UNO 0-0 VAL BENE LA SALVEZZA
Il Chieri è salvo! Gli azzurri tornano dalla delicatissima trasferta di Tortona portando a casa il punto decisivo per poter festeggiare la permanenza in serie D con novanta minuti di anticipo. Il settimo 0-0 stagionale con il Derthona è frutto sicuramente della paura di perdere, ma soprattutto della solidità difensiva chierese, arma che ha fatto ancora una volta la differenza in questo infuocato finale di campionato. L’ultima gara casalinga con il Chisola, ancora in piena lotta per evitare i playout, servirà dunque solo più a provare l’assalto al decimo posto e per chiudere il girone nella prima metà della classifica.
LA PARTITA
Sorrentino ripropone dieci undicesimi della formazione che ha sconfitto l’Asti con l’unica eccezione di Di Lernia, sostituito dal rientrante D’Elia, fermo ai box dal 29 Gennaio.
Daidola conferma in toto lo stesso undici iniziale che ha portato a casa tre punti dalla Valle d’Aosta.
Confermato il 4-3-1-2 delle ultime settimane per gli azzurri, con Spitale a fare da trequartista dietro al tandem Camilli-Ponsat e Ciccone schierato nell’inedita posizione di mezzala sinistra a centrocampo.
Difesa a tre invece per Daidola, che opta per un 3-5-2 con Ciko e Manasiev mezzali e la coppia Gueye-Saccà davanti.
Bianconeri propositivi in avvio, con Saccà che tenta di sfruttare la sua rapidità per mettere in difficoltà la retroguardia chierese ed in particolare Boloca e D’Elia, che devono fare gli straordinari nei primi minuti per contenerne le folate. Il Chieri cerca invece spesso e volentieri la palla lunga su Camilli, reduce dalla doppietta decisiva contro l’Asti, per scaricare poi palla agli accorrenti Ponsat e Spitale. Dopo una prima quarto d’ora di gioco in cui le due squadre sostanzialmente si studiano, al 16’ all’improvviso la partita si accende: cross lungo di Agazzi dalla destra, sponda di Gueye per Fomov che tutto solo al limite dell’area piccola si mangia clamorosamente il vantaggio. Il gruppo di Sorrentino fatica a tirare fuori la testa nella prima mezz’ora: Ponsat viene spesso raddoppiato e Spitale e Varano non riescono a prendere in mano le redini della manovra offensiva, che finisce spesso per schiantarsi contro la muraglia bianconera. Non è un caso che la prima chance il Chieri se la costruisca da calcio piazzato al 31’: punizione dalla sinistra di Varano, palla che arriva Ponsat che stoppa ed incrocia con il destro trovando il palo pieno alla destra di Fiory. Il gol sfiorato sembra poter dare nuova linfa agli azzurri, che piano piano ricominciano a giocare palla a terra per sfruttare la qualità dei propri giocatori offensivi. Di altre occasioni ghiotte gli ospiti però non ne riescono a trovare, mentre Virano deve mettere una pezza decisiva sul tiro dalla distanza ancora di Fomov, che con un rimbalzo velenoso per poco non beffa il portiere classe 2004. La parata del numero uno azzurro chiude un primo tempo in cui a farla da padrona è stata la paura di perdere, con entrambe le squadre che non hanno fatto molto per evitare di rientrare negli spogliatoi sullo 0-0, ad eccezione delle chances per Fomov ed il palo di Ponsat.
I due tecnici scelgono di continuare con gli stessi ventidue che hanno iniziato la gara, non stravolgendo nulla nemmeno a livello tattico. Leoni che, come nel primo tempo, partono arrembanti alla ricerca di una giocata che possa stappare la contesa. Chieri che comincia di nuovo leggermente contratto e troppo basso per poter impensierire Fiory e compagni. Ripresa che seguenla falsa riga del primo parziale anche per quanto riguarda la prima occasione da gol: cross acrobatico di Fomov al 10’ che trova sul secondo palo la testa di Tarantino, che da ottima posizione spara però troppo alto sopra la traversa. Brivido ancora più grande quello che Virano prova cinque minuti dopo: lancio di Tarantino per Saccà che, dopo aver controllato bene di petto, sfiora l’incrocio dei pali da appena dentro l’area di rigore. Le notizie che arrivano dagli altri campi sono incoraggianti per il Chieri, che però in questo momento della partita gioca letteralmente con il fuoco. Troppe le palle perse a centrocampo, troppi gli spazi lasciati gli avversari per poter far male. Dopo il dopoio brivido corso Sorrentino decide di mettere mano alla propria panchina: fuori un esausto Bortoletti, dentro al suo posto Balan, al rientro dopo un infortunio che l’ha tenuto fuori per più di un mese. Anche Daidola prova a pescare il jolly rivoluzionando l’attacco bianconero: entrano Villa e Romairone per Gueye e Saccà. Per l’ennesima volta si ripete il leit motiv dei primi 45 minuti: il Chieri al 30’ riesce infatti a costruirsi la prima palla gol del secondo tempo, con Ponsat che di testa sfiora il vantaggio su pennellata precisa di Spitale. Se però la paura di perdere era solo un pensiero ad inizio partita, ora è veramente palpabile per entrambe le squadre. Il Derthona ha ovviamente molto più bisogno di conquistare tre punti, motivo per cui i padroni di casa nel finale provano a spingere in maniera più decisa sull’acceleratore. Dal canto suo però il Chieri sa che un pareggio significherebbe aritmeticatmente salvezza, ed il gruppo di Sorrentino concentra tutte le sue energie nel tentativo di portare a casa quel clean sheet che permetterebbe agli azzurri di trascorrere gli ultimi 90 minuti con il Chisola in completa serenità. Tentativo che va a buon fine: Priola & Co. non corrono altri rischi ed al triplice fischio del direttore di gara possono finalmente festeggiare insieme a Sorrentino ed a tutto lo staff.
IL TABELLINO
DERTHONA-CHIERI 0-0
DERTHONA (3-5-2): Fiory; Tarantino, Daffonchio, Tambussi; Agazzi, Ciko, D’Arrigo, Manasiev, Fomov; Saccà (27’ st Romairone), Gueye (25’ st Villa). A disp.: Calzetta, Todisco, Procopio, Giannone, Linussi, Usai, Governatori. All. Daidola.
CHIERI (4-3-1-2): Virano; Capra, Priola, Boloca, D’Elia; Varano, Bortoletti (24’ st Balan), Ciccone; Spitale; Camilli (37’ st Libertazzi), Ponsat. A disp.: Ciquera, Emane, Papagno, Maniscalco, Bellocchio, Re, De Lucia. All. Sorrentino R.
ARBITRO: Sassano di Padova.
ASSISTENTI: Caminati di Forlì e Lanfedi Sofia di Bologna.
AMMONITI: 45’ D’Elia (C), 43’ st Tarantino (D).