SUPER VIRANO STOPPA LA SANREMESE

SUPER VIRANO STOPPA LA SANREMESE

Un punto che conta molto di più del piccolo passettino in avanti compiuto in classifica. Il pareggio ottenuto contro la Sanremese assume un valore immenso se si pensa prima di tutto alla caratura dell’avversario, con i liguri che occupano il secondo posto in classifica. Ma ancor di più se si considera la miriade di assenze con cui aveva a che fare Roberto Sorrentino. Bellocchio, De Letteriis, D’Elia, Balan, Bortoletti, Di Lernia, Ponsat, Camilli: quasi un’intera squadra ai box, raggiunti poi in corso d’opera da Priola, costretto ad abbandonare il terreno di gioco alla mezz’ora. Con l’ingresso del classe 2003 Calò il Chieri ha così affrontato buona parte della gara con ben dieci “fuoriquota” in campo, altro elemento che va ad accrescere la soddisfazione per lo 0-0 acquisito al 90’. Oltre alla menzione d’onore per Ciccone, terzino riadattato mediano, il proscenio se l’è ovviamente preso Ramon Virano, protagonista di un miracolo nel primo tempo su Aperi, ma soprattutto del rigore parato a Scalzi nel finale.

LA PARTITA

Emergenza totale in casa Chieri: oltre agli squalificati Ponsat e Camilli, Sorrentino deve rinunciare ai perni del centrocampo Balan e Di Lernia (più il lungodegente Bortoletti) ed in difesa a De Letteriis, D’Elia e Bellocchio. Squadra dunque da reinventare e farcita di fuoriquota, ma schierata con il solito 4-2-3-1, con Ciccone nell’inedito ruolo di centrocampista centrale.
Per i liguri mancano ancora gli infortunati Fischer, Mauro e Mesina, oltre a Boli reduce da un problema alla clavicola ed a Maugeri condizionato da noie muscolari. Assente anche Giachino, impegnato con la Rappresentativa in vista del Torneo di Viareggio. 4-2-3-1 anche per Giannini, con Panattoni punta centrale.

Nonostante le difficoltà a livello prettamente numerico, il Chieri parte con il piglio giusto sfruttando la rapidità dei propri trequartisti/esterni in contropiede. Le ripartenze vengono gestite sapientemente da Varano, ed è proprio lui a servire il primo assist di giornata per Bonelli, il quale dal limite fa partire un siluro che sfiora il palo alla sinistra di Tartaro. È Ciccone però l’uomo che strappa più applausi nella prima fase di gara: il terzino, scelto per emergenza per sopperire alle numerose assenze a centrocampo, si rende protagonista di un paio di recuperi niente male, chiudendo ogni varco e permettendo agli azzurri di ripartire con efficacia. La catena di sinistra chierese funziona alla grande: poco dopo è sempre Bonelli a mettere i brividi a Tartaro con un tiro-cross che prende una traiettoria strana e va vicino all’incrocio dei pali. La Sanremese cerca di proporre il suo gioco, ma fatica enormemente a trovare il ritmo giusto per martellare gli azzurri a suon di possesso palla. Gagliardi prova ad accendere la luce per i liguri, ma Boloca e Priola, capitano per l’occasione, fanno buona guardia e permettono a Virano di trascorrere una prima mezz’ora di partita in piena tranquillità. La sfortuna però, che quest’anno sta lavorando con la precisione di un cecchino, si abbatte nuovamente sul Chieri, che al 35’ deve rinunciare ad uno dei pochi uomini d’esperienza presenti in campo, ovvero proprio Priola, che deve lasciare la fascia di capitano a Ciccone e, soprattutto, il campo. Al suo posto Sorrentino inserisce Calò, che si piazza sull’out di destra facendo scalare Capra nel suo ruolo naturale di centrale difensivo. Venuto a mancare il perno centrale, lo scacchiere difensivo del tecnico azzurro comincia a far intravedere qualche crepa, in cui Aperi prova subito ad infilarsi, trovando però un prodigioso intervento di Virano che manda in angolo. Passato qualche minuto di assestamento il Chieri si riaffaccia in avanti, ma Tartaro risponde al collega respingendo ottimamente un tentativo ravvicinato di Papagno, servito da Spitale dopo un’ubriacante serpentina in area. Sono gli ultimi guizzi di un primo tempo giocato su un ottimo ritmo, che si spera possa continuare anche nella ripresa.

Squadre che rientrano dagli spogliatoi senza che i rispettivi allenatori abbiano effettuato modifiche, nè dal punto di vista degli effettivi che dal lunto di vista tattico. La retroguardia chierese sembra aver riacquisito le certezze perse per qualche minuto dopo l’uscita prematura dal campo di Priola, ma la Sanremese allo stesso tempo attacca con più decisione alla ricerca del gol che sbloccherebbe la contesa. Rispetto al primo tempo i liguri alzano notevolmente il proprio baricentro, ma la difesa dei padroni di casa per il momento sembra reggere. Sono le prime punte a fare più fatica di tutti, motivo per cui, al quarto d’ora, i due tecnici decidono di pescare dalle proprie panchine: entrano Riviera e Pellicanò al posto di Secondo e Panattoni per i liguri, dentro Libertazzi per Lacava per i piemontesi, con Papagno che si sposta sulla fascia destra lasciando all’ex Juve il compito di battagliare con Bregliano e Mikhaylovskiy. I centrali ospiti si dimostrano però molto solidi, così come i colleghi chieresi, ed il risultato continua a non sbloccarsi. Altro giro, altri cambi: dentro Re e Maniscalco per Bonelli e Papagno nel Chieri, dentro Scalzi e Nouri per Larotonda e Maglione nella Sanremese. È in questa ultima girandola di cambi che si trova, inconsapevolmente, il protogonista, nel bene e nel male, dell’ultima parte di match. È il classe 1997 Filippo Scalzi, il cui ingresso spacca letteralmente in due la difesa del Chieri. Dopo averci provato su punizione ed aver messo ripetutamente in difficoltà Biondo, l’esterno ligure al 34’ viene steso in area proprio da quest’ultimo. Rigore ineccepibile. Dal dischetto va proprio Scalzi, che però si fa ipnotizzare da Virano, il quale battezza l’angolo giusto alla propria sinistra e blocca a terra il tiro, debole, dell’attaccante della Sanremese. L’intervento del classe 2004 si rivela quanto mai essenziale, dato che allo stesso tempo mette un definitivo freno alle avanzate dei liguri e permette al Chieri di portare a casa un punto preziosissimo per il prosieguo del campionato.

POST PARTITA

Roberto Sorrentino, allenatore del Chieri.

“Virano merita sicuramente un applauso per aver parato il rigore, netto, ed averci permesso di portare a casa un pareggio importantissimo, ma va dato merito a tutta la squadra per la grande prestazione offerta contro la seconda forza del campionato. Prestazione simile a quella messa in mostra nello scorso turno contro il Sestri Levante, dove la sconfitta “strana” che abbiamo subito ci ha lasciato molto amaro in bocca. Giocare così contro le prime due del girone e raccogliere solo un punto non ci piace, ma non va dimenticato che stiamo mandando in campo tantissimi giovani. Oggi per esempio con l’ingresso di Calò al posto di Priola avevamo dieci fuoriquota in campo contemporaneamente. In più gli innumerevoli infortuni ci hanno costretto a reinventarci da capo praticamente tutti gli schemi e gli schieramenti a livello tattico, infatti ci tengo a sottolineare l’ottima partita di Ciccone che ha giocato mediano, lui che di ruolo fa il terzino, ed è stato il migliore in campo. Anche Capra non giocava da un anno da centrale difensivo e si è comportato molto bene, a parte qualche minuto di comprensibile affanno. Ben venga comunque il pareggio, inutile nascondersi, se me l’avessero proposto prima della partita avrei firmato ad occhi chiusi considerando tutto. Proprio per questo, per premiare i ragazzi, domani facciamo un bell’allenamento e cominciamo a prepararci per la prossima gara con il Legnano”.

IL TABELLINO

CHIERI-SANREMESE 0-0

CHIERI (4-2-3-1): Virano; Capra, Priola (35’ Calò), Boloca, Biondo; Spitale, Ciccone; Lacava (13’ st Libertazzi), Varano, Bonelli (21’ st Re); Papagno (23’ st Maniscalco). A disp.: Ciquera, Sussetto, Emane, Gallone, Patruno. All. Sorrentino R.

SANREMESE (4-2-3-1): Tartaro; Maglione (21’ st Nouri), Bregliano, Mikhaylovskiy, Secondo (13’ st Riviera); Valagussa, Larotonda (21’ st scalzi); Rizzo, Gagliardi, Aperi; Panattoni (13’ st Pellicanò). A disp.: Ferro, Bechini, Del Barba, Aita, Owusu. All. Giannini.

ARBITRO: Spina di Barletta.
ASSISTENTI: Licari di Marsala e Reitano di Acireale.

AMMONITI: 13’ Lacava (C), 30’ Sorrentino R. (all. Chieri), 46’ st Libertazzi (C).

NOTE: 34’ st rigore sbagliato da Scalzi (S), parato da Virano (C).