SFORTUNA SENZA FINE
La maledizione continua. Il Chieri sembra non riuscire a liberarsi dalla sfortuna che da inizio stagione sta attanagliando il gruppo di Roberto Sorrentino. Contro la Castellanzese l’apoteosi in negativo: sette/otto nitide palle gol non sfruttate, anche ovviamente per mancanza di cinismo, l’ennesimo legno colpito (traversa di Balan), per uno 0-0 che non si può dire che stia strettissimo agli azzurri, perchè strettissimo è poco. Camilli, Ponsat, Balan (tre volte), Emane (buona la sua prova alla prima da titolare), Bortoletti: ci hanno provato praticamente tutti a segnare il gol valevole per i tre punti, ma la porta difesa da Pilotti è rimasta stregata. Da segnalare sicuramente la prestazione del migliore in campo Alessandro Capra, classe 2004, anche lui all’esordio tra i titolari come Emane. Ora però serviranno i tre punti, perchè il calendario propone Borgosesia e Fossano: lì la porta andrà buttata giù.
LA PARTITA
Esordio tra i titolari in prima squadra per Emane (‘02) e Capra (‘04) per gli azzurri, che confermano ovviamente Camilli in attacco e De Letteriis dietro, reduce dal gol segnato nel recupero con il Derthona. Tanti cambi anche per i lombardi, che si presentano con quattro nuovi effettivi rispetto al pareggio di Fossano. Solito 4-3-1-2 per Sorrentino, con Emane che si va a piazzare al fianco di Camilli e Ponsat ad agire da trequartista. 3-4-3 invece per i neroverdi di Mazzoleni, con Ibe che si riprende il suo posto al centro dell’attacco dopo la squalifica. Primi minuti di equilibrio e di studio tra le due formazioni, con Ibe e Ponsat che tentano le prime sortite con un paio di tiri da fuori che terminano centrali tra le braccia rispettivamente di Virano e Pilotti. Capra e D’Elia spingono decisi sulle fasce, mentre Bortoletti e Di Lernia cercano spesso e volentieri i tagli di Emane alle spalle della retroguardia ospite, con Camillo a prodigatsi nel solito lavoro di fisico e sponde. Da entrambe le parti si avverte però la sensazione di pensare principalmente a non prendere gol, tanto che per la prima vera occasione bisogna aspettare il 26’. L’occasione è però di quelle clamorose: cross di Ponsat, Pilotti anticipa Camilli ma lascia la sfera a disposizione di Balan, che dal dischetto del rigore calcia clamorosamente a lato. Nonostante l’errore, il Chieri sembra finalmente prendere in mano le redini del match, e poco dopo va nuovamente vicino al vantaggio: gran palla di Camilli in profondità per Ponsat, che tenta di scavalcare con uno scavetto Pilotti, bravissimo a neutralizzare il tutto. Ma la chance più ghiotta capita al 33’ sui piedi di Camilli: l’attaccante classe ‘95, lanciato brillantemente dal coetaneo Ponsat, si invola verso la porta ma perde per un attimo il contatto con il pallone, per poi calciare debolmente a pochi centimetri dal palo. Insomma, la maledizione che sta attanagliando gli azzurri sotto porta sembra manifestarsi anche stavolta, con il primo tempo che termina a reti bianche nonostante i tanti pericoli creati.
Squadre che rientrano dagli spogliatoi con gli stessi ventidue che hanno iniziato la gara. Stavolta la prima occasione da gol arriva direttamente prima del 10’, e sa di deja vu: Camilli lavora bene sulla destra e serve in mezzo per Balan, che dalla stessa posizione da cui avrva sbagliato in precedenza calcia nuovamente a lato. Il leitmotiv è lo stesso del primo tempo: Chieri che attacca a testa bassa e Castellanzese che si chiude a riccio. Il problema per gli azzurri è che la sfortuna continua a farla da padrona. La doppia occasione mancata attorno al 20’ è letteralmente assurda: prima Balana centra la traversa di testa, poi è sempre il classe 2000 a fare da sponda per Emane, la cui conclusione a botta sicura viene salvata provvidenzialmente sulla linea da Derosa. Gli ospiti provano a cambiare inserendo Mazzola, Raso e Curia per Compagnoni, Bolis e Arcangeloni, ma il Chieri è totalmente in controllo della partita. Manca, come sempre, solo il gol. Alla mezz’ora ci prova anche Bortoletti con un siluro mancino dal limite, ma anche qua la palla sfiora solamente il palo alla alla sinistra di Pilotti. Nel finale le energie vengono giustamente meno, Sorrentino prova a pescare il jolly inserendo Papagno per Emane, ma la frustazione per non aver concretizzato in precedenza si fa man mano più palpabile. I portieri non rischiano più nulla, la Castellanzese porta a casa un punto con il minimo sforzo ed al Chieri restano i soliti, tanti rimpianti per aver perso per strada altri punti che sarebbero stati ultrameritati.
IL TABELLINO
CHIERI-CASTELLANZESE 0-0
CHIERI (4-3-1-2):
Virano; Capra, Priola, De Letteriis, D’Elia (46’ st Ciccone); Balan (42’ st Maniscalco), Bortoletti, Di Lernia; Ponsat; Emane (38’ st Papagno), Camilli (45’ st Libertazzi). A disp.: Mora, Calò, Lacava, Bellocchio, Varano. All. Sorrentino.
CASTELLANZESE (3-4-3): Pilotti; Bagatini, De Rosa, Compagnoni (11’ st Raso); Bressan, Bolis (11’ st Mazzola), Esposito, Arcangeloni (23’ st Curia); Mandelli, Ibe, Bigotto. A disp.: Ciancio, Poretti, Todaj, Cocuzza. All. Mazzoleni.
ARBITRO: Carrisi di Padova.
ASSISTENTI: Bignucolo di Pordenone e Nikolic di Merano.
AMMONITI: 13’ st Bagatini (Ca), 35’ st Bortoletti (Ch), 44’ st Priola (Ch).