Nel mezzo delle difficoltà nascono le opportunità”, parola di Albert Einstein e a Chieri è un concetto con cui si convive almeno da novembre. Tanti gli infortuni e quasi sempre traumatici che hanno impedito al tecnico Massimo Morgia non solo di programmare il lavoro ma soprattutto di gestire la gara nell’arco dei novanta minuti. Oggi contro il Verbania, oltre agli indisponibili Benedetto, Pautassi, Campagna, Di Lorenzo, Tollardo, Brero e De Riggi, non potranno essere della partita anche Bellocchio e il capocannoniere della squadra Melandri (entrambi sn qualificati). Spazio – come da inizio anno per la verità – per tutti i giovani azzurri. Dalla prima giornata ad oggi sono 18 i giovani (dall’annata ‘99 in avanti) mandati in campo dal tecnico toscano. La metà provenienti dal nostro settore giovanile (Barcellona, Bellocchio, Tollardo, De Riggi, Ozara, Della Valle, Bertoglio, Di Sparti e Nouri), sette acquistati tra quest’estate e il mercato invernale (Sbordone, Mosagna, Bruni, Di Lorenzo, Coulibaly, Sbriccoli e Luppi) e due in prestito (Casanova fino a dicembre e poi Samake).
In questa corposa lista vale la pena sottolineare gli esordi in D del 2003 Tollardo e dei 2002 Mosagna (acquistato in questa finestra di mercato a titolo definitivo dal club di Luca Gandini), Barcellona e Sbriccoli.
Nella gara di andata gli azzurri si imposero 2-0 grazie alla doppietta di Daniele Melandri. Il Verbania arriva al De Paoli dopo quattro sconfitte, un pareggio e una vittoria nelle ultime sei gare, e nelle undici sfide disputate in trasferta in questo campionato ha un bilancio di due vittorie, quattro pari e cinque ko.