Si deciderà tutto con il Pinerolo. La sconfitta per 0-1 maturata in casa Borgosesia costringerà il Chieri a disputare lo scontro da dentro o fuori contro i pinerolesi, ma con il vantaggio di avere due risultati su tre a disposizione. Avendo raggiunto un piazzamento migliore in campionato infatti, agli azzurri basterà un pareggio per rimanere in Serie D. In caso di parità al termine dei 90 minuti regolamentari ci saranno i supplementari, al termine dei quali però non ci saranno i calci di rigore, ma la squadra meglio piazzata, in questo caso appunto il Chieri, conquisterà automaticamente la salvezza. Oltretutto, con la contemporanea vittoria della Vogherese con il RG Ticino, anche in caso di vittoria contro il Borgosesia i collinari avrebbero comunque dovuto disputare i playout, con la sola differenza che in tal caso la sfida decisiva sarebbe stata contro l’Alba. Cambia poco insomma, anche se il gruppo del tecnico Ernesto Gabriele dovrà sicuramente ricaricare energie fisiche e mentali per presentarsi contro il Pinerolo con un atteggiamento più propositivo rispetto a quanto visto contro i volenterosi granata di Cretaz.
LA PARTITA
Inizio leggermente contratto da parte di entrambe le squadre. Bacchin prova a prendere l’iniziativa svariando su tutto il fronte d’attacco. Il Borgosesia cerca spesso e volentieri il lancio lungo, facile preda però per le zuccate di Noia. Dall’altra parte però non è certo semplice il compito per Diop, braccato nella morsa creata da Derbali e Soldi. Le prime schermaglie portano la firma di Da Silva e Monteleone, i quali ci provano con un paio di conclusioni da fuori che si spengono a lato. Piano piano il Chieri cerca di prendere in mano il pallino del gioco, ma Bacchin viene sempre raddoppiato e dall’altra parte Palmiere è costretto a rimanere guardingo di fronte alle folate di Monteleone. La diga mediana formata da Balan e Marianeschi funziona bene, ma le linee di passaggio sono molto intasate e risulta complicato portare palloni interessanti nell’area granata. Zenuni, nonostante venga seguito a uomo da Tunesi, prova a dare la scossa con esperienza senza però trovare appoggi vincenti. Le difficoltà del Chieri a sfondare la retroguardia avversaria rendono poco tranquilla anche la difesa azzurra, che alla mezz’ora rischia grosso: palla di Colombo per Henin, tiro a botta sicura intercettato da un intervento miracoloso in scivolata di Noia. Lo spavento risveglia i collinari, che rispondono immediatamente: bella palla dentro di Balan, Diop si gira in un fazzoletto e incrocia con il destro, trovando un ottimo riflesso di Autoriello che manda in angolo. Quando tutto sembra portare le squadre a riposo sullo 0-0 arriva però la doccia gelida per il Chieri: sponda di Henin per Colombo, percussione centrale e scarico sulla sinistra per Iannacone, la cui conclusione viene respinta male da Virano, che permette così proprio a Colombo di ribadire in rete il vantaggio granata. Botta decisamente dura da assorbire per gli azzurri, che dovranno affrontare la ripresa con un piglio decisamente più propositivo.
Nessun cambio per il Chieri, mentre Cretaz è costretto a sostituire l’infortunato Giacona con Disisto. Subito grandi proteste alla prima azione pericolosa del secondo tempo: Zenuni cade in area a seguito di un contatto sospetto con Monteleone, ma l’arbitro interrompe tutto e ammonisce il centrocampista azzurro per simulazione. La panchina chierese capisce la difficoltà del momento e decide di effettuare un doppio cambio: dentro Valentini e Catarino Venancio al posto di Palmiere e Balan. A livello tattico non cambia nulla, ma Catarino Venancio può sicuramente portare quella frizzantezza in più per creare qualche grattacapo alla difesa del Borgosesia. Frizzantezza che però non basta, tanto che al quarto d’ora arriva un’ulteriore sostituzione ospite: esce Croce, entra Zucco, in modo da aumentare le bocche da fuoco in attacco e provare a ribaltare il tutto. I cambi cominciano a dare i loro frutti a ridosso della mezz’ora: calcio d’angolo di Catarino Venancio, incornata di Noia che sfiora l’incrocio dei pali. Poco dopo i chieresi vanno all in: dentro Milosevic al posto di Marianeschi e tutti “in the box”. L’ultimo quarto d’ora è arrembaggio puro. Ci provano prima Zenuni, poi Bacchin, ma in entrambi i casi i tentativi sono centrali e vengono respinti da Autoriello. Virano deve poi addirittura salvare su Manara nel recupero, ma ormai è troppo tardi. Il Chieri esce sconfitto dall’ultima di campionato e dovrà affrontare i playout per centrare la salvezza.
IL TABELLINO
BORGOSESIA-CHIERI 1-0
RETI: 41’ Colombo.
BORGOSESIA (4-3-1-2): Autoriello; Monteleone, Soldi,Derbali, Iannacone; Colombo, Di Francesco (46’ st Bentivoglio), Bertoni (21’ st Maselli); Tunesi; Giacona (1’ st Disisto) (37’ st Del Barba), Henin (25’ st Manara).
A disp.: Vittoni, El Achkaoui, Tobia, Gonella.
All. Cretaz.
CHIERI (4-2-3-1): Virano; Croce (16’ st Zucco), Noia, Moretti (42’ st Bellocchio), Da Silva; Marianeschi (25’ st Milosevic), Balan (7’ st Catarino Venancio); Bacchin, Zenuni, Palmiere (7’ st Valentini); Diop.
A disp.: Faccioli, Capra, Sussetto, Ciociola.
All. Bello.
ARBITRO: Morello di Tivoli.
ASSISTENTI: Darwish di Milano e Zanichelli di Legnano.
AMMONITI: 43’ Bacchin (C), 3’ st Zenuni (C), 36’ st Manara (B), 45’ st Bellocchio (C), 48’ st Del Barba (B).