È vero, un pareggio vale sempre un punto, ma il contesto in cui lo si conquista è molto importante. Il settimo pareggio di fila per il Chieri è di quelli che valgono quasi come una vittoria, dal momento che è arrivato su un campo difficilissimo come quello del Città di Varese. I biancorossi, prima delle partite della domenica, occupano infatti il terzo posto in classifica e sono reduci da un periodo positivo che li ha visti sconfitti una sola volta nelle ultime otto partite. Una striscia simile a quella degli azzurri, che non perdono dal 13 Gennaio con il Vado e che continuano a muovere la classifica per cercare di tirarsi fuori dalle sabbie mobili della zona playout. La X sul tabellino assume ancora più valore se si considera che per la terza volta su questi ultimi sette pareggi, il gruppo di Fabio Nisticò si è trovato costretto a dover rimontare una situazione di svantaggio, per lo più appunto contro una delle formazioni più quotate del girone. I varesini sono infatti partiti a razzo, mettendo sotto pressione la retroguardia chierese sin dai primi minuti di gioco. A salvare gli azzurri in un primo momento ci ha pensato la traversa, che ancora trema sul siluro di Settimo che dal vertice destro dell’area aveva fatto partire un siluro su cui Faccioli non aveva potuto nulla. Il portierone classe ‘98 ha poi provato al 20’ ad allungarsi sul tiro a giro di Banfi, ma il destro dal limite dell’area del 2000 era troppo preciso per essere intercettato, e non ha potuto che finire in fondo al sacco. Passato il momento di sbandamento, Nisticò ha chiamato a raccolta i suoi per dare al gruppo un “refresh” mentale, ed i risultati non sono tardati ad arrivare. A suonare la carica è stato Bacchin: il giovane attaccante azzurro si è caricato sulle spalle la squadra prima impensierendo tutta la difesa biancorossa con i suoi proverbiali slalom, poi conquistandosi un calcio di rigore al 34’ per una trattenuta in area di Benacquista. Dal dischetto si è presentato Diop: palla da una parte, Ferrari dall’altra. Quinto gol in campionato per il bomber ex Folgore Caratese, terzo consecutivo dopo la doppietta messa a segno con la Vogherese. Quello che pesa di più di tutte le reti siglate dall’attaccante azzurro è che hanno sempre portato punti in cascina. Nonostante le sfuriate dei padroni di casa nella ripresa, i collinari sono infatti riusciti a reggere l’urto ed a mantenere la porta inviolata nei secondi 45 minuti, dando ulteriore prova di solidità atletica e soprattutto mentale. Al triplice fischio del direttore di gara i ragazzi di Nisticò hanno meritatamente portato a casa un punto che nel prosieguo del campionato potrà rivelarsi preziosissimo. Ora testa alla Lavagnese: contro i liguri sarà un altro scontro diretto e bisognerà arrivare carichi a mille per tornare alla vittoria.
IL TABELLINO
CITTÀ DI VARESE-CHIERI 1-1
RETI (1-0; 1-1): 20’ Banfi (V), 34’ rig. Diop (C).
CITTÀ DI VARESE (4-3-1-2): Ferrari; Vitofrancesco (47′ st Pisan), Cottarelli, Bernacchi, Benacquista; Malinverno, Zazzi (13′ st Musumeci), Palazzolo; Perissinotto; Settimo (13′ st Ortelli), Banfi.
A disp.: Cassano, Stampi, Furlan, Popovchev, Liberati, Colombo.
All. Cotta.
CHIERI (3-4-3): Faccioli; Moretti, Noia, Da Silva; Capra, Valentini, Zenuni, Dumani; Bacchin, Milosevic (31′ st Catarino), Diop.
A disp.: Virano, Balan, Croce, Chiabotto, Guida, Gasparoni, Ciociola, Bellocchio.
All. Nisticò.
ARBITRO: Meta di Vicenza.
ASSISTENTI: Luccisano di Taurianova e Graziano di Vicenza.
AMMONITI: Benacquista (V), Faccioli (C), Malinverno (V), Palazzolo (V).