Partiamo forte, poi il Pont Donnaz ci riprende: 1-1

Non basta il settimo centro in campionato di Riccardo Ravasi per restituire il ko dell’andata al Pont Donnaz. La rete dell’ex Balzo (due stagioni per lui in azzurro) ci costringe al dodicesimo pareggio su 20 gare, il nono con il punteggio di 1-1.
Al via Didu deve registrare il forfait del suo regista Abelli (si teme uno stop di alcune settimane) e di Zaffiro (out per una decina di giorni). E non possono partire ancora dal 1′ sia Gerbino che Valenti. Il tecnico azzurro dà fiducia a Pedrabissi come partner d’attacco di Ravasi, consegna le chiavi della mediana a Castelletto e promuove dal primo minuto il 2004 Jacopo Mosole come mezzala sinistra.
Cretaz si presenta a specchio, con i tre centrali Ferrando, Ciappellano e Balzo, Tanasa davanti alla difesa, Scala e Sassi sulle corsie, e Lauria in appoggio a Gambino. Dopo 20′ di dominio azzurro il tecnico ospite rinnega tutto e torna a 4.
Il Chieri infatti parte forte, con Castelletto che, pur non avendo le geometrie di Abelli, riesce a far ripartire l’azione con ottimi tempi. Al 10′ gli azzurri passano già. Castelletto per Mosole, che di prima libera al tiro Ravasi: la girata del nostro “dieci” è potente e precisa. Sull’1-0 e con il Pont Donnaz in bambola gli azzurri hanno la colpa non solo di non accelerare per il colpo del ko, ma soprattutto di allargare le maglie della difesa. Dopo aver rischiato su un tiro-cross di Lauria, sugli sviluppi della stessa azione il Pont Donnaz pareggia. Al 32′ Balzo colpisce indisturbato di testa poco fuori l’area piccola e Finamore non riesce a smanacciare: 1-1.
Nella ripresa non succede molto, né da una parte e né dall’altra. Avremmo anche alcune potenziali occasioni, ma la scelta dell’ultimo passaggio è sempre sbagliata o approssimativa. Didu prova a pescare il jolly dalla panchina e in effetti gli ingressi di Gerbino e Della Valle, sul piano del palleggio, migliorano di molto la situazione. Ma non quanto basta per centrare l’intera posta in palio.
“Siamo partiti con Castelletto davanti alla difesa, un ruolo che lui può fare molto bene sebbene con caratteristiche diverse da Abelli e Gerbino – analizza a fine match Marco Didu – L’ha fatto anche bene nella prima parte soprattutto sulle linee di passaggio e a livello di costruzione è stato abbastanza pulito. Sicuramente è un giocatore a cui piace correre, dare la profondità sia con la palla che senza, e dare pressione. La mancanza di Abelli, che è un giocatore che ci dà i tempi lì davanti nella prima costruzione, si è fatta inevitabilmente sentire. Gerbino comunque è sulla via del recupero. Stiamo vivendo un momento delicato con qualche assenza, ma non dobbiamo piangerci addosso, né accontentarci. Ciò che non mi piace è vedere la squadra che vivacchia e aspetta che la partita vada avanti. Noi dobbiamo sempre essere dentro la partita e cercare di essere protagonisti in tutte le cose che facciamo. Perché altrimenti rischiamo di farci andare bene questo clima un po’ piatto che non deve essere nella nostra indole”.

 

Visualizza questo post su Instagram

 

Un post condiviso da Calcio Chieri 1955 (@calciochieri1955)

CHIERI-PONT DONNAZ 1-1
ARBITRO: Gregoris di Pescara (Celestino – Marseglia).
RETI: 10′ Ravasi (C), 32′ Balzo (P).
CHIERI: Finamore; Conrotto, Benedetto, De Letteriis; Spera, Ferrandino (29′ st Della Valle), Castelletto, Mosole (22′ st Gerbino), Pautassi (36′ st Rossi); Pedrabissi (22′ st Valenti), Ravasi.
A disp. Marenco, Enrico, Benassi, Ozara, Barcellona.
All. Marco Didu.
PONT DONNAZ HONE ARNAD: Vinci, Scala, Ferrando, Tanasa, Balza, Ciappellano, Filip. Masini (39′ st Jeantet), Gambino (12′ st Sterrantino), Lauria, Sassi.
A disp. Gini, Ruatto, Cena, Montenegro, Borettaz, Paris, D’Onofrio.
All. Roberto Cretaz.
NOTE: ammoniti Scala, Balzo, Ciappellano, Filip (P), Castelletto (C). Calci d’angolo 3-2.