Mai come in questa fase della stagione occorrono lucidità e nervi saldi. Dopo un percorso di crescita costante e la valorizzazione di molti giovani della cantera azzurra ma non solo (vedi Barcellona, Tollardo, Mosagna, Bellocchio e lo stesso Sbordone) il Chieri di Massimo Morgia è chiamato all’ultimo impegno del 2019 contro il Bra di Daidola. Già, il girone di andata si chiude proprio contro la squadra con cui era iniziata la stagione lo scorso agosto (sfida in Coppa Italia giocata sempre al De Paoli e vinta dai nostri ragazzi 2-1). Dopo tre cambi in entrata e in uscita, e soprattutto con le assenze di Benedetto (infortunio muscolare) e Conrotto (squalificato), è fisiologico che gli azzurri si affidino in primis ai giocatori più esperti, come il regista Lorenzo Cecchi, per facilitare l’inserimento dei nuovi e affrontare al meglio un avversario ostico come il Bra, reduce da una vittoria, due pareggi e un ko nelle ultime quattro gare. Chieri avanti 5-2 negli ultimi precedenti (con un pari datato 2018), mentro l’ultimo successo casalingo in campionato risale ad ottobre 2016 (2-0).