Non basta Ravasi: contro la Castellanzese un pari di rimpianti

Il Chieri sforna una delle migliori prestazioni della stagione e tuttavia non riesce ad aggiudicarsi i tre punti. Contro la Castellanzese la squadra di Marco Didu gioca per lunghi tratti quasi a memoria, sfruttando palleggio e tempi di gioco ottimi, e dimostrandosi squadra in costante crescita. Tutto però è vanificato dalla non capacità di chiudere almeno con il doppio di vantaggio il primo tempo e di prestare il fianco agli ospiti nei primi 10′ della ripresa.
Ma veniamo al match. Didu gioca la carta Dennis Ozara quinto a sinistra e ritrova Riccardo Ravasi per la prima volta dal 1′ dopo l’infortunio al gomito patito nella gara contro il Legnano. Per il resto è la stessa squadra che ha espugnato il campo della Folgore Caratese la scorsa settimana.
La Castellenzese risponde con un 4-3-3 impreziosito da individualità come quelle di Chessa, Fusi e Bigotto.
Pronti via e si capisce subito che il Chieri c’è. Dopo appena una manciata di minuti gli azzurri vanno già vicini al vantaggio prima con una girata di Pedrabissi e poi con un’incornata troppo centrale di Ozara. L’undici di Didu è padrone del campo. Attorno alla regia di Abelli, perfettamente coadiuvato da Gerbino e Ferrandino, la squadra mette in mostra tutte le sue qualità di palleggio per poi trovare sfogo sulle corsie, dove sia Spera che lo stesso Ozara dimostrano di poter far male. Al 14′ il Chieri è già avanti. Pedrabissi allarga per Spera, il quale serve uno splendido  assist in zona primo palo dove Ravasi, di testa, anticipa tutti e sentenzia l’1-0. E la Castellanzese? Non pervenuta. Il copione degli ospiti è cercare il più in fretta possibile di imbeccare il tridente delle meraviglie, ma nella prima frazione gli azzurri sono corti, attenti e concedono solo le briciole al reparto offensivo neroverde.
Dopo aver messo le basi del raddoppio in almeno 3-4 occasioni, nella ripresa il Chieri riparte un po’ con il freno a mano tirato e l’undici di Mazzoleni ne approfitta, realizzando la rete del pareggio su un contropiede, confezionato da Chessa e sigillato da Bigotto.
Temi che il gol subito faccia vacillare le certezze azzurre, invece la reazione di Conrotto & C. non si fa attendere. Spera scheggia l’incrocio dei pali con un sinistro alla Roberto Carlos, e poco dopo Ozara centra in pieno la traversa non lontano dal dischetto del rigore con la porta quasi sguarnita. Il gol è nell’aria, la Castellanzese non riesce più a ripartire, e così Didu prova a giocarsi le carte che ha in panchina e che tanto avevano dato sette giorni fa a Carate. Dentro quindi Pautassi, Della Valle, Rossi e De Riggi. Arrivano altre situazioni pericolose, con almeno tre cross che sorvolano l’area piccola di Indelicato senza che un giocatore azzurro riesca a confezionare la deviazione vincente.
E così da una gara che ha ricordato a molti il 6-1 inflitto alla Lavagnese, portiamo a casa solo un punto, ma anche la certezza di una squadra che continua a crescere sul piano del gioco e della convinzione.

 

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CHIERI-CASTELLANZESE 1-1

Arbitro: Bianchini di Terni (Mastrosimone di Rimini e Lauri di Gubbio).
RETI: 14′ Ravasi (CH), 5′ st Bigotto (Ca).
CHIERI: Bonofiglio; Conrotto, Benedetto, De Letteriis; Spera, Ferrandino (26′ st Pautassi), Abelli, Gerbino (39′ st Rossi), Ozara (34′ st Della Valle); Pedrabissi (31′ st De Riggi), Ravasi.
A disp. Finamore, Bellocchio, Cavarero, Sessa, Barcellona.
All. Didu.
CASTELLANZESE: Indelicato, Concina, Perego G., Alushaj, Marcone (35′ st Perego A.), Chessa, Negri, Fusi (35′ st Giugno), Bigotto (39′ st Colombo), Mecca, Ghilardi (35′ st Corti).
A disp. Cirenei, Ornaghi, Molinari, Bertoletti, Sestito.
All. Mazzoleni.
NOTE: Perego G., Marcone, Mecca (Ca). Calci d’angolo 7-3.