Morgia: “Coesione, spirito di gruppo, gioco: complimenti ai miei ragazzi”

Il 3-1 con cui il Chieri ha sconfitto il Real Forte Querceta ha tutti gli ingredienti per entrare di diritto nella categoria delle prestazioni che possono realizzare le squadre vere. Un impianto di gioco ben definito, la capacità dei giocatori nell’interpretarlo, l’abilità del tecnico nel mischiare più volte le carte durante la gara. Morgia rispetto alle precedenti uscite ha iniziato con un modulo del tutto inedito, lo ha cambiato dopo l’intervallo e ha modificato l’assetto e gli interpreti un altro paio di volte nel corso della ripresa.
“Oggi abbiamo fatto una prestazione di altissimo livello, sul piano sia del gioco che dal punto di vista caratteriale – esordisce Massimo Morgia in conferenza stampa –  Il Real Forte Querceta è la squadra più forte che abbiamo incontrato fino a questo momento. Una squadra esperta (27 anni l’età media dell’undici iniziale dei toscani, ndr), con giocatori che hanno vinto campionati. Noi siamo scesi in campo con un’età media di 23 anni e una panchina di 19. E questo nonostante – lo sto ripetendo da tanto – su un campo che ci penalizza troppo. Perché siamo una squadra tecnica, veloce, che fa del fraseggio la sua dote primaria e su questo campo i tempi di gioco li perdiamo sempre, perché per controllare la palla ci impieghiamo troppo. Diverso invece il discorso per quelle squadre che hanno attaccanti strutturati e giocano di rimessa, che su questo campo ci possono creare problemi. Tuttavia noi oggi siamo siamo stati bravissimi a non concedere assolutamente niente, anche perché il gol loro è arrivato su palla inattiva”.
Chiosa finale sulla squadra: “Oggi va fatto un grande elogio a tutti i miei ragazzi, perché credo che abbiamo dimostrato che il lavoro paga e soprattutto la coesione e lo spirito di gruppo che siamo riusciti a creare sta dando i suoi frutti”.