Menabò punisce un ottimo Chieri

Menabò punisce un ottimo Chieri

Bastava buttare un occhio attento sulle statistiche per capire che tipo di gara sarebbe stata tra Chieri e Bra. I giallorossi non subiscono gol da più di un mese, ovvero dall’ultimo ko interno contro la Sanremese, ed arrivavano da quattro vittorie consecutive. Il Chieri era reduce dalla convincente vittoria in casa Gozzano, ma l’assenza dello squalificato Ponsat ha pesato decisamente sul risultato. I ragazzi di Sorrentino hanno dimostrato ancora una volta di potersela giocare con praticamente tutti, ma là davanti quando manca la lunta di diamante raramente si vedono scintille degne di nota, cosa di cui la muraglia difensiva di Floris ha approfittato alla grande. Alla fine a deciderla è stata una rete a fine primo tempo di Menabò, che è bastata per rompere l’equilibrio e per permettere al Bra di portare a casa i tre punti. Gli azzurri si portano via comunque dei buoni segnali dai giovani e soprattutto dall’ultimo arrivato Boloca, che da centrale difensivo alla prima da titolare si è disimpegnato alla grande.

LA PARTITA

Tante assenze in casa Chieri, con Sorrentino che deve fare a meno, oltre al lungodegente Bortoletti, di De Letteriis e soprattutto della punta di diamante Ponsat per squalifica. Per ovviare a ciò il tecnico azzurro in difesa decide di lanciare dal primo minuto, per la prima volta dal suo arrivo, il difensore classe 2001 Boloca, oltre al classe 2005 Biondo. Davanti invece torna titolare Libertazzi, affiancato dal giovanissimo Re. Da segnalare però il rientro, almeno per la panchina, di D’Elia e Camilli.
Floris cambia invece solamente due effettivi rispetto alla vittoria con la Castellanzese, con l’inserimento tra i titolari di Dall’Olio e Menabò. Giallorossi che possono contare su due grandi ex come Gerbino e Pautassi.

Chieri che scende in campo con l’abito ormai classico delle ultime settimane, ovvero il 4-2-3-1, con Libertazzi a fare da riferimento avanzato e Bellocchio nell’inedito ruolo di terzino destro.
4-3-3 invece per gli ospiti, con Menabò come spauracchio offensivo principale.

La scelta di Bellocchio come terzino è figlia della presenza sulla fascia sinistra del Bra di una figura che a Chieri conoscono molto bene: quel Matteo Pautassi che da anni è ormai uno dei migliori esponenti nel ruolo di esterno difensivo mancino. Con Lacava che si proietta spesso in avanti, il centrale adattato deve dimostrare di essere da subito sul pezzo per evitare che arrivino cross pericolosi a ripetizione verso la porta difesa da Virano. Nei primi minuti di gara l’equilibrio effettivamente regge, senza che il giovane portiere classe 2004 corra pericoli degni di nota. Lo stesso però si può dire per il collega giallorosso Ujkaj, mai impegnato nei primi venti minuti dagli attaccanti azzurri. Libertazzi fatica a tenere su la squadra, ben marcato da Quintadamo e Marchetti, e di conseguenza la gara nel primo tempo si ingolfa in numerosi duelli a centrocampo di cui però nessuna delle due squadre riesce a beneficiare. Per assistere alla prima occasione bisogna aspettare il 25’: manco a dirlo cross di Pautassi dalla sinistra, palla che arriva sul secondo palo sui piedi di Daqoune. Il pericolo corso scuote i padroni di casa, che poco dopo rispondono con Lacava, il quale scalda finalmente i guantoni di Ujkaj con un tiro potente ma centrale che il portiere giallorosso manda in angolo. Da portiere a portiere, anche Virano subito dopo deve dire la sua, respingendo di piede un tentativo ravvicinato di Pavesi. Le occasioni cominciano dunque a fioccare da ambo le parti, ma quando tutto sembra portare negli spogliatoi a reti bianche, a sbloccarla è il Bra al 43’. Virano si esalta nuovamente su Marchisone, ma non può nulla sulla ribattuta di Menabò, che porta in vantaggio i giallorossi siglando il suo decimo gol in campionato.

Lo svantaggio subito non mina le certezze di Sorrentino, che decide, così come Floris, di continuare con gli stessi undici che hanno iniziato la gara. Pronti-via ed il Chieri fa subito vedere di essere vivo: Libertazzi va via sulla destra e serve un bell’assist a Re, che da buona posizione però calcia centralmente tra le braccia di Ujkaj. La risposta del Bra non si fa attendere: è Daqoune, come nel primo tempo, a testare la reattività di Virano, ancora una volta superlativo sul tentativo al volo della mezzala classe 2000. Il portiere azzurro con le sue parate tiene più volte in piedi le speranze di rimonta chieresi, ma a Di Lernia & Co. sembra sempre mancare il guizzo negli ultimi venti metri per far male alla retroguardia avversaria. A dodici minuti dall’inizio della ripresa non a caso arriva il primo avvicendamento nelle fila azzurre: fuori un acciaccato Re, dentro Bonelli. Il problema rimane però sempre lo stesso: Libertazzi viene lasciato troppo solo là davanti, facendo il gioco dei difensori centrali giallorossi, che non hanno alcuna difficoltà ad alternarsi in marcatura sulla punta classe ‘92. La successiva sotituzione chierese è figlia proprio delle difficoltà nell’arrivare nei pressi di Ujkaj, con Sorrentino che fa disputare una buona mezz’ora al rientrante Camilli, che prende il posto di Lacava. Attacco pesante dunque per il Chieri, che schiera contemporaneamente Camilli e Libertazzi alla ricerca quantomeno di un pareggio. La risposta di Floris è ovviamente di stampo difensivo: dentro Tos al posto di Pavesi, ed ospiti che passano così alla difesa a tre. Cambi che non scuotono lo scacchiere dei padroni di casa, che a ridosso del finale vanno all in: dentro Emane e Papagno, fuori Varano e Libertazzi. Ora l’attacco del Chieri è a tre, con Emane largo a destra e Camilli a supportare Papagno partendo dalla sinistra. Il nuovo tridente dura però troppo poco, dato che nel recupero a Camilli viene sventolato in faccia il rosso diretto per una presunta gomitata in area di rigore giallorossa ai danni di Bongiovanni. Nonostante l’inferiorità numerica, il Chieri riesce a costruirsi un’ultima occasione da gol con Di Lernia, il cui tentativo si spegne però sul fondo di pochissimo. Da lì in poi però Ujkaj non deve ulteriormente sporcasi i guantoni, con il Bra che porta a casa l’ennesimo clean sheet stagionale e, soprattutto, la quinta vittoria consecutiva.

Le parole a fine gara di Roberto Sorrentino, allenatore del Chieri.

“Sapevamo che sarebbe stata una partita molto difficile, loro sono davvero un’ottima squadra e meritano di stare dove stanno in classifica. Dal punto di vista dell’organizzazione difensiva poi sono in assoluto tra le migliori della categoria, per cui se ci mettiamo le tante assenze in tutti i reparti e soprattutto la squalifica di Ponsat, per noi è stata veramente dura provare a scalfirli. Qualche brivido comunque gliel’abbiamo fatto correre, e spiace aver preso gol su una delle pochissime incertezze che abbiamo avuto. Devo comunque fare i complimenti ai miei ragazzi perché hanno fatto tutti una grande gara. In più bisogna considerare che oggi avevamo in campo due 2005, due 2004, un 2001 e due 2000: difficile pretendere di più da una squadra così giovane. Non dimentichiamo che i 2005 hanno iniziato l’anno come Allievi ed ora giocano in pianta stabile in prima squadra. Per cui ci portiamo a casa dei buoni segnali e la consapevolezza di potercela giocare a viso aperto con chiunque, cosa che dovremo continuare a dimostrare anche nelle prossime partite che saranno altrettanto difficili”.

IL TABELLINO

CHIERI-BRA 0-1
RETI: 43’ Menabò.

CHIERI (4-2-3-1): Virano; Bellocchio, Priola, Boloca, Biondo; Di Lernia, Balan; Lacava (20’ st Camilli), Varano (30’ st Emane), Re (12’ st Bonelli); Libertazzi. A disp.: Ciquera, Calò, D’Elia, Capra, Maniscalco. All. Sorrentino.

BRA (4-3-3): Ujkaj; Dall’Olio (31’ st Bongiovanni), Quintadamo, Marchetti, Pautassi; Daqoune, Capellupo, Gerbino; Pavesi (17’ st Tos), Menabò, Marchisone (28’ st Gyimah). A disp.: Tchokokan, Favaro, Luwana, Bianchi, Gurrado, Mawete. All. Floris.

ARBITRO: Lacerenza di Barletta.
ASSISTENTI: Rizzi di Barletta e Festa di Barletta.

AMMONITI: 37’ Balan (C), 15’ st Marchetti (B), 40’ st Priola (C), 43’ st Daqoune (B).

ESPULSO: 47’ st Camilli (C).