C’è mancato veramente pochissimo. Una manciata di attimi in meno ed il Chieri avrebbe potuto festeggiare una vittoria di grandissimo spessore contro il Chisola in uno dei grandi classici, se non “IL” classico del calcio dilettantistico torinese. E dire che la partita si era subito messa in salita per il gruppo di Fabio Nisticò, che dopo un solo giro di orologio si era già trovato sotto nel risultato a causa dell’immancabile gol dell’ex di Ponsat, abile ad infilare con il mancino su assist di La Marca. Un inizio shock che però non ha abbattuto gli azzurri, bravissimi a reagire senza paura ed a rimettere sui binari giusti il match. Trascinati da uno Zenuni tornato pienamente al top della forma dopo lo stop che l’aveva costretto a saltare le ultime partite, i collinari si sono rimessi immediatamente in carreggiata e sono riusciti a ribaltare tutto nel giro di mezz’ora. Il classe ‘97, piazzato sulla trequarti per non dare punti di riferimento alla retroguardia vinovese, aveva il compito di farsi dare palla sui piedi e rifinire in modo preciso le due punte Diop e Vono. Compito eseguito più che alla lettera, dato che l’ex Toro ha trovato in Diop un alleato formidabile. L’attaccante senegalese, alla seconda da titolare dopo il suo approdo in casa Chieri, ha infatti deciso di prendersi il proscenio siglando una doppietta in fotocopia. Al 12’ assist di Zenuni, stop di Diop e destro a trafiggere Lancellotti. Al 42’ stesso copione: filtrante geniale del fantasista, sinistro da bomber consumato dell’ex Folgore Caratese ad anticipare ancora il portiere biancoblù ed a portare avanti i padroni di casa. Il tutto coadiuvato dal cartellino rosso che il direttore di gara, a pochi minuti dalla fine del primo tempo, ha sventolato in faccia a La Marca per proteste. Unica nota negativa l’infortunio occorso allo sfortunato Balan, costretto ad uscire alla mezz’ora per lasciare il posto a Moretti. Il Chieri avrebbe anche potuto dilagare prima di andare negli spogliatoi, ma Lancellotti si è superato su una punizione diretta sotto l’incrocio dei pali di Vono.
Sopra di un gol e di un uomo i collinari hanno approcciato la ripresa con la consapevolezza di poter resistere alle sfuriate ospiti e di poter fare molto male in contropiede negli spazi che Benedetto e compagni inevitabilmente lasceranno nel tentativo di portare a casa il pareggio. Mezzano (in panchina al posto dello squalificato Ascoli) ha deciso di effettuare subito un cambio, inserendo Scarpetta al posto di Montenegro e schierando i suoi con un 3-4-1-1. La difesa del Chieri ha fatto buona guardia a protezione della porta di Virano, senza rischiare praticamente nulla per la prima mezz’ora del secondo tempo. A rischiare più di tutti è stato invece Degrassi: il difensore del Chisola, ammonito ad inizio ripresa per una trattenuta su Vono, per ben due volte è stato infatti graziato dall’arbitro su due situazioni al limite su Milosevic, entrato nel frattempo al posto di un esausto Diop. Il centrale classe ‘96 è rimasto pericolosamente in campo fino a cinque minuti dalla fine, quando Mezzano l’ha tolto inserendo al suo posto l’altro grande ex Conrotto, poco dopo aver fatto all in con gli ingressi di Suazo e De Riggi per Di Lernia e Viano. Sarà proprio l’ex Pinerolo il jolly giusto. Dopo tre situazioni in cui Virano si è letteralmente superato con parate a ripetizione, l’ultima in particolare miracolosa su un colpo di testa ravvicinato di Rizq, anche il Chieri è rimasto in dieci uomini per il secondo giallo rimediato da Marianeschi per un fallo tattico. Ed all’ultimo respiro, sull’ultima chance utile, il Chisola è riuscito ad acciuffare il pari. Angolo dalla destra, spizzata di testa di Conrotto e tap in sempre di testa proprio di De Riggi sul gong.
Una beffa incredibile per tutto il mondo Chieri, che stava assaporando una vittoria di prestigio contro la seconda forza del campionato. Considerazione che, al netto di come si era messa la gara, sottolinea comunque la grande prestazione degli azzurri, capaci di mettere un punto importante in cascina in vista della difficile trasferta dell’infrasettimanale contro l’Albenga.
IL TABELLINO
CHIERI-CHISOLA 2-2
RETI (0-1; 2-1; 2-2): 1’ Ponsat (Chisola), 12’ e 43’ Diop (Chieri), 50’ st De Riggi (Chisola).
CHIERI (4-3-1-2): Virano; Capra, Noia, Da Silva, Dumani (30’ st Gasparoni); Balan (32’ Moretti), Jaures (17’ st Mammarella), Marianeschi; Zenuni; Diop (30’ st Milosevic), Vono (49’ st Venancio).
A disp.: Faccioli, Bacchin, Massaro, Ciociola.
All. Nisticò.
CHISOLA (3-4-3): Lancellotti; Montenegro (1’ st Scarpetta), Benedetto, Degrassi (40’ st Conrotto); Rosano, Viano (22’ st De Riggi), Di Lernia (44’ st Suazo), Gironda (14’ st Nisci); Ponsat, Rizq, La Marca.
A disp.: Montiglio, De Fazio, Vada, Luxandro.
All. Mezzano.
ARBITRO: Pascuccio di Ariano Irpinio.
ASSISTENTI: Martone di Monza e De Tommaso di Voghera.
AMMONITI: 47’ Rosano (Chisola), 8’ st Degrassi (Chisola), 10’ st Moretti (Chieri), 22’ st Marianeschi (Chieri), 43’ st Gasparoni (Chieri).
ESPULSI: 42’ La Marca (Chisola), 47’ st Marianeschi (Chieri).