Il palo ferma un ottimo Chieri

Il Chieri torna da Milano senza punti, ma con la consapevolezza di chi ha giocato un’ottima partita ed avrebbe meritato quantomeno il pareggio. Gli azzurri hanno infatti messo sotto pressione l’Alcione per tutta la partita, sfiorando più volte il vantaggio in un sensazionale primo tempo e schiacciando nella propria metà campo quella che, dopo questa giornata, è la capolista solitaria del girone. Zenuni, Mammarella, Vono: ci provano in tanti a ritrovare il gol che manca dal 5 novembre. Agazzi, il palo, la sfortuna: ci si mette però di tutto per mantenere la porta degli orange inviolata. Poi, nel secondo tempo, la beffa. Sull’unica sbavatura difensiva ospite Pio Loco Boscariol raccoglie l’assist di Morselli e segna il gol che condanna oltremodo la truppa di Fabio Nisticò.

LA PARTITA

Il tecnico azzurro conferma praticamente in toto la squadra che ha affrontato il Ligorna, sostituendo solamente Marianeschi con Simic nell’undici titolare. Cusatis invece effettua ben quattro cambi rispetto al derby lombardo con il Voghera, buttando nella mischia Diop, Manuzzi, Pio Loco Boscariol e Zito. Gli orange non sono in ottima forma, reduci da una vittoria nelle ultime quattro partite, e tutte le incertezze delle ultime settimane vengono fuori sin dai primi minuti. Il Chieri è infatti aggressivo e pimpante sin dal fischio del direttore di gara che dà il via alla contesa, deciso a dare battaglia su ogni pallone ed a sciorinare una prestazione convincente contro una delle corazzate del girone. Il pressing asfissiante degli azzurri si fa subito sentire: i milanesi fanno una fatica tremenda ad impostare dal basso, finendo quasi sempre per lanciare lungo su Manuzzi, marcato però in maniera impeccabile da Noia. Il numero 8, alla seconda da titolare consecutiva, si è preso con autorità la titolarità al centro della difesa, confermando tutto quello che aveva messo in mostra con il Ligorna ed ingabbiando la punta avversaria senza farla mai respirare. L’unico a creare qualche grattacapo alla retroguardia chierese è Zito, che va vicino al gol con un paio di tiri velenosi. Per il resto Faccioli non rischia nulla, mentre Agazzi deve superarsi subito dopo su una punizione al bacio di Zenuni per mantenere il risultato fermo sullo 0-0. I ragazzi di Nisticò però non hanno nessuna intenzione mollare la presa e, in un primo tempo da applausi, vengono fermati solamente dalla sfortuna. Il primo a scontrarcisi è Mammarella, che al quarto d’ora fulmina con un destro da fuori il portiere dell’Alcione, salvato però dal palo pieno che respinge la sfera. In secundis ci prova Vono, che con un tracciante rasoterra sfiora il montante. A conti fatti, la capolista va a riposo senza aver subito gol ma senza aver capito come ci sia riuscita.

Il fantasista classe 2000 non ci sta e, ad inizio ripresa, ci riprova, stavolta su punizione, trovando però ancora un attento Agazzi sulla sua strada. Gli ospiti continuano a spingere sull’acceleratore, sia con fraseggi centrali che sulla fascia sinistra, dove Dumani imperversa spinto da un momento di forma davvero straripante. Sull’altro versante Maniscalco non può invece contribuire allo stesso modo, condizionato da un giallo preso dopo soli cinque minuti di partita, cosa che induce Nisticò a sostituirlo con Capra dopo un quarto d’ora dall’inizio del secondo tempo. Poco cambia: il Chieri attacca senza sosta e va nuovamente vicinissimo al vantaggio con Simic, che sfiora il palo con una conclusione dal limite leggermente deviata. Il gol sembra essere questione di minuti per Moretti & Co., ma immediatamente successiva all’occasione di Simic arriva la beffa. Su un rilancio apparentemente innocuo calciato alto dalle retrovie orange, la palla subisce un rimbalzo sporco a seguito dell’ennesimo scontro tra Noia e Manuzzi ed arriva sui piedi di Morselli. Il mancino non si fa sfuggire l’unica chance arrivatagli: punta, entra in area e serve Pio Loco Boscariol, il quale con il piattone trasforma un rigore in movimento e buca Faccioli. Da lì, la partita subisce uno switch a livello mentale. L’Alcione ritrova infatti la solidità smarrita per più di un’ora, mentre il Chieri è troppo abbattuto dall’immeritato svantaggio per poter graffiare ancora. Nemmeno il passaggio al 4-3-3 con l’ingresso del debuttante classe 2006 Massaro riesce a scalfire la retroguardia di Cusatis, che si chiude a riccio fino al triplice fischio dell’arbitro. Gli azzurri, sfiniti, tornano a casa senza punti e senza aver ritrovato il gol che manca dalla gara con la Fezzanese, ma non senza aver lanciato segnali più che positivi in vista della delicatissima sfida con l’Alba di domenica prossima.

IL TABELLINO

ALCIONE-CHIERI 1-0
RETI: 22’ st Pio Loco Boscariol.

ALCIONE (4-3-1-2): Agazzi; Chierichetti, Ciappellano, Miculi, Diop; Foglio, Bonaiti, Pio Loco Boscariol (42’ st Venturini); Zito; Morselli, Manuzzi.
A disp.: Bacchin, Petito, Tucci, Lanzi, Caremoli, Barbuti, Battistini, Rebaudo.
All. Cusatis.

CHIERI (3-5-2): Faccioli; Moretti, Noia (42’ st Jaures), Da Silva; Maniscalco (15’ st Capra), Zenuni, Mammarella (37’ st Massaro), Simic (37’ Marianeschi), Dumani; Bacchin (44’ st Moreo), Vono.
A disp.: Romero, Sussetto, Ferrando, Gasparoni.
All. Nisticò.

ARBITRO: Striamo di Salerno.
ASSISTENTI: Ciannarella di Napoli e Pisani di Nocera Inferiore.

AMMONITI: 7’ Maniscalco (C), 25’ st Noia (C), 28’ st Foglio (A).