La terza partita in sette giorni, nonché la seconda trasferta consecutiva, porta al Chieri di Massimo Morgia un pareggio a reti bianche che conferma l’ottimo momento degli azzurri.
Una gara in crescendo quella di Conrotto & C., capaci di alzare il livello di gioco e l’intensità con il passare dei minuti fino a prendere in mano la gara con autorità per tutta la ripresa, tanto che il punto ottenuto lascia un po’ l’amaro in bocca. Perché è stato il Chieri a fare la partita e perché tutti gli azzurri scesi in campo hanno fornito l’ennesima prova di carattere e di qualità.
Senza Benedetto e con Bragadin rientrato tra i convocati ma con poca autonomia nelle gambe dopo la ripresa dall’infortunio, Morgia è costretto a fare a meno anche di Giacinti (squalificato). Il tecnico toscano conferma quindi per dieci undicesimi la formazione che ha steso il Vado. Fiducia a Bellocchio al centro della difesa dopo le ultime ottime prestazioni e spazio dal 1’ in mediana a Giacomo Della Valle. Davanti c’è ancora il 2003 Tollardo, prodotto di una cantera azzurra da cui Morgia attinge costantemente, come si rileva osservando la classifica “Giovani D Valore” dove il Chieri guarda tutti dall’alto.
Il Savona parte bene, ma la sua spinta non porta grossi pericoli dalle parti di Bertoglio. Mentre con lo scorrere delle lancette, sotto la consueta lucida regia di Cecchi, gli azzurri prendono campo e fiducia. Nei secondi 45’ si gioca praticamente solo nella metà campo dei liguri, che abbandonano l’idea di vincere e si chiudono anche con dieci uomini dietro la linea della palla. Nonostante 3-4 buone occasioni per passare in vantaggio, il risultato non si sblocca.
“Ottima partita – esordisce Massimo Morgia a fine gara – I ragazzi hanno fatto tutto quello che gli avevo chiesto. Dopo un buon primo tempo, nella ripresa siamo stati padroni del campo, mentre loro non sono mai riusciti a tirarci in porta. Sono soddisfatto perché in una situazione di emergenza i ragazzi hanno reagito dimostrando doti caratteriali importanti”. Morgia si sofferma anche sulle prove dei singoli: “Bene tutti, davvero, ma grandi prestazioni per Sbordone, Campagna e Cecchi. Sono molto contento anche Ozara: è entrato con disinvoltura e ha fatto bene, così come Bellocchio”.
Domenica prossima un’altra trasferta in casa della corazzata Prato, ma il Chieri che sta crescendo sotto la gestione Morgia può continuare a stupire.
SAVONA-CHIERI 0-0
ARBITRO: Capriuolo di Bari.
SAVONA: Guadagnin; Dinane, Tissone, Ghinassi, Brignone; Lazzaretti (11’ st Tripoli), Albani (19’ st Obodo), Disabato; Giovannini, Siani (42’ st Rovido), D’Ambrosio (9’ st David).
A disp. Vettorel, Curci, Gambetta, Balla, Amabile.
All. Barresi (De Paola squalificato).
CHIERI: Bertoglio; Campagna, Bellocchio, Conrotto, Pautassi; Cecchi, Della Valle, Varano (23’ st Bragadin); Sbordone (33’ st Bruni), Melandri, Tollardo (12’ st Ozara).
A disp. Gennaro, Casanova, Di Lorenzo, Di Sparti, Barcellona, Mosagna.
All. Morgia.
NOTE: ammonito Bellocchio (C).