La società A.S.D. Calcio Chieri 1955 comunica che a partire da luglio 2020 ha avuto inizio una collaborazione con Juventus Football Club grazie alla quale è entrata a far parte delle Scuole Calcio Juventus in Italia. Nascerà così un’importante sinergia tra la più scudettata società professionistica d’Italia, con focus principale su Primi Calci e Piccoli Amici – nonché campione in carica, e l’A.S.D. Calcio Chieri 1955, la terza realtà calcistica della Provincia di Torino.
Le Scuole Calcio Juventus rappresentano un numero ristretto di centri di eccellenza e di riferimento sul territorio nazionale, selezionate in base a una serie di parametri sportivi e valoriali, dove viene trasmesso il Metodo Juventus attraverso la condivisione delle metodologie, la formazione dei tecnici e le visite effettuate dallo staff Juventus durante il corso della stagione sportiva, con l’obiettivo di portare la professionalità dei metodi e delle programmazioni Juventus direttamente presso le Società presenti sul territorio italiano.
Per A.S.D. Calcio Chieri 1955, già ufficialmente riconosciuta dalla Federazione Italiana Giuoco Calcio «Scuola Calcio Èlite», la partnership con Juventus Football Club rappresenta una delle tappe più importanti della sua storia proprio nell’anno del 65esimo anniversario dalla fondazione: «Ho voluto fortemente questa collaborazione ed è un orgoglio fare parte di questi Centri di Eccellenza – spiega Luca Gandini, presidente del club azzurro -. La formazione che i nostri istruttori riceveranno sarà determinante per aiutarci a conseguire il nostro principale obiettivo: quello cioè di far crescere il maggior numero di giovani della Scuola Calcio affinché possano compiere l’intero percorso dal nostro Settore Giovanile fino ad arrivare alla nostra Prima squadra, e nondimeno garantirgli maggiori possibilità e strumenti per inseguire il sogno del professionismo. Questo dovrà sarà sempre di più il nostro scopo. Far parte delle Scuole Calcio Juventus siamo certi che faciliterà la nostra mission. Pertanto abbiamo già nominato il nostro responsabile operativo del progetto, che sarà Vittorio Gay».