IL CHIERI È SALVO! GLI AZZURRI RESTANO IN SERIE D

Il Chieri resta in Serie D! Finalmente la tanto agognata salvezza è arrivata anche per gli azzurri. Una salvezza sudata, sofferta, ma mai come oggi più che meritata. I ragazzi di Ernesto Gabriele hanno avuto la meglio nei confronti del Pinerolo, retrocesso dunque in Eccellenza insieme all’Alba sconfitto a Tortona, in una gara che ha rappresentato in maniera fedele la stagione dei collinari. Un dominio praticamente incontrastato nei 90 minuti regolamentari, con tantissime occasioni create ma mai sfruttate per sfortuna o mancanza di lucidità negli ultimi venti metri. Una beffa che sembrava concretizzarsi dal nulla nel momento in cui a Marianeschi, a ridosso dei tempi supplementari, è stato sventolato in faccia il secondo giallo. Una resistenza stoica, epica, eroica nell’ultima mezz’ora di gara, in cui gli azzurri hanno tirato fuori il loro lato migliore: l’unione del gruppo. Un’unione che ha portato il Chieri a tenere su il fortino fino all’ultimo, agognato triplice fischio dell’arbitro, che ha sancito finalmente quello che tutti aspettavano di sentire, leggere e vedere: il Chieri giocherà ancora in Serie D.

La festa azzurra al fischio finale

LA PARTITA

Partita molto bloccata in avvio. Coppola e Costantino sono ben controllati dal terzetto difensivo azzurro, che spesso e volentieri li fa finire in fuorigioco. Zucco, alla prima assoluta da titolare, dall’altra parte prova a svariare su tutto il fronte d’attacco per non dare punti di riferimento alla retroguardia pinerolese, ma Bacchin e Vono, al rientro dopo due settimane di stop, faticano però a trovare spazi in cui sfoderare la loro abilità palla al piede. Ai primi metri concessigli dalla difesa ospite però Bacchin trova il modo di costruire la prima palla gol: classico rientro sul mancino e cross dalla sinistra, respinta di Tonini su cui si avventa Zenuni, il cui tiro al volo si spegne però sul fondo. Piano piano l’esterno classe 2003 entra sempre di più in partita, diventando un rebus difficile da risolvere per Ciliberto e Ciletta. Quest’ultimo poco dopo la mezz’ora è infatti costretto a spendere un fallo da ammonizione per fermare la corsa del talento del Chieri. A mancare è giusto un pizzico di lucidità negli ultimi venti metri per portare pericoli sostanziosi a Gilli. C’è però da dire che Faccioli praticamente non deve mai sporcarsi i guantoni nel primo tempo, a dimostrazione della concentrazione massima messa in campo da tutto il gruppo azzurro. Anche Vono prova ad accendersi nel finale di primo tempo, ma un suo cross viene solamente sfiorato dalla testa di Zucco e termina in rimessa laterale. È l’ultimo squillo prima che le squadre vadano a riposo a reti bianche, risultato che ovviamente per ora va meglio al Chieri che al Pinerolo.

Nessun cambio al rientro dagli spogliatoi. I collinari partono subito all’attacco: Vono ci prova con il mancino e va vicino al vantaggio sfiorando la traversa. Gli ospiti cercano di scrollarsi di dosso un po’ di legittima paura e cominciano a spingere con più aggressività. Il Chieri regge però senza patemi e anzi tenta di pungere in contropiede, spinto come sempre dalle folate di Bacchin e Vono sulle fasce. Proprio su quest’asse al quarto d’ora arriva un’altra occasione: Bacchin salta D’Orazio e si invola, scarico su Vono che prova il classico tiro a giro andando però lontano dall’incrocio dei pali. Occasione ancora più ghiotta subito dopo: ancora cross di Bacchin, la palla arriva sui piedi di Croce che sfiora il gol sul secondo palo mettendo più di un brivido a Gilli. È il momento migliore della partita per gli azzurri. Zenuni manda in profondità Vono, il quale salta Gilli e calcia a botta sicura, ma Tonini è sensazionale nel deviare di testa sul palo e, di conseguenza, in angolo. Passa qualche minuto e il portiere ospite deve superarsi per mandare in corner un tentativo dalla distanza di Marianeschi. È letteralmente un assedio azzurro. Va vicino al vantaggio anche Ciociola con un tiro che viene deviato provvidenzialmente sul fondo da Amansur, indiscutibilmente il migliore dei suoi. Nonostante i tantissimi tentativi, i padroni di casa non riescono a sfondare, e a cinque minuti dalla fine rischiano di subire la beffa delle beffe. Marianeschi infatti commette fallo sulla fascia su Amansur e riceve il secondo cartellino giallo della sua partita, che lo costringe a lasciare i suoi in inferiorità numerica nel momento più importante della partita, anzi della stagione. Gabriele inserisce Balan per Vono per dare un minimo di equilibrio ai suoi, che riescono a reggere fino al 90’ ma dovranno resistere per un’altra mezz’ora di tempi supplementari.

Ad inizio del primo Rignanese attua subito un cambio offensivo: fuori Bongani, dentro Andretta. L’intenzione è ovviamente quella di andare all in per sfondare il muro azzurro e sfruttare l’uomo in più. È proprio l’ultimo entrato a tentare di bucare Faccioli con un tiro che si spegne di poco sul fondo. Il portierone poco dopo è bravissimo a bloccare a terra una conclusione al volo di D’Orazio che era passata in mezzo a una selva di gambe. Adesso però è veramente dura per gli azzurri resistere: gli ospiti premono come non mai e la difesa guidata da capitan Moretti deve fare gli straordinari per tenere su il fortino. I due tecnici potrebbero ancora pescare dalla panchina, ma al cambio campo preferiscono non stravolgere nuovamente i loro assetti tattici. Dopo dieci minuti però Gabriele opta per Bellocchio al posto di un esausto Zenuni, per avere fondamentali energie fresche in difesa e soprattutto sui palloni alti. La muraglia eretta davanti a Faccioli (una garanzia in questi contesti il portierone) tiene botta e, finalmente, al triplice fischio dell’arbitro tutto il gruppo può esultare di fronte ai numerosi e rumorosi tifosi azzurri, accolti in massa per supportare i ragazzi e festeggiare tutti insieme una salvezza ultra meritata.

Da sx: Marco Ferrante, Francesco Marinaccio, Marco Palmiere, Claudio Bello, Alberto Gusella

IL TABELLINO

CHIERI-PINEROLO 0-0

CHIERI (3-4-3): Faccioli; Moretti, Noia, Da Silva; Palmiere (10’ st Capra), Marianeschi, Zenuni (10’ sts Bellocchio), Croce (30’ st Ciociola); Bacchin, Zucco, Vono (43’ st Balan).
A disp.: Virano, Catarino Venancio, Diop, Sussetto, Milosevic.
All. Gabriele.

PINEROLO (4-4-2): Gilli; Amansur, Tonini, Bongani (1’ pts Andretta), Ciletta (3’ sts Gervini); Ozara (10’ sts Aita), Palladini (34’ Bellucci), D’Orazio, Ciliberto (25’ st Ceschin); Costantino, Coppola.
A disp.: Cavalieri, Cappai, Miglietta, Pepe.
All. Rignanese.

ARBITRO: Caruso di Viterbo.
ASSISTENTI: Fabrizi di Frosinone e Tagliaferro di Caserta.

AMMONITI: 21’ Marianeschi (C), 34’ Ciletta (P), 35’ st Zucco (C), 38’ st Noia (C), 47’ st Ceschin (P), 10’ sts Zenuni (C), 15’ sts Bacchin (C), 17’ sts Amansur (P).

ESPULSI: 42’ Marianeschi (C) per doppia ammonizione.