Sotto 1-0 dopo pochi minuti, il Chieri di Marco Didu rientra in partita con Fabio Benedetto e costruisce almeno altre quattro occasioni da gol per vincerla (due enormi), ma alla fine si deve accontentare di un pareggio contro l’Arconatese di Livieri. Match gagliardo degli azzurri, che hanno dimostrato per tutti i 90′ un atteggiamento positivo e la cattiveria agonistica indispensabile per questa categoria. Ora serve maggior determinazione e qualità negli ultimi sedici metri per capitalizzare le occasioni create.
LA PARTITA
Il Chieri ritorna al De Paoli con l’obiettivo di mettersi alle spalle le sconfitte con Pontdonnaz (all’esordio) e Sestri Levante, quest’ultima maturata al 90’, e quindi con una grande voglia di invertire la tendenza e portare a casa i primi punti di questa stagione.
Le novità di formazione sono rappresentate dall’ex Toro e Borgosesia De Letteriis sul centro sinistra della retroguardia a tre, da Benassi sulla corsia mancina e dall’inserimento in attacco del 2002 Barcellona al fianco di Ravasi. Per il resto, il vestito d’ordinanza è lo stesso da inizio ritiro, quindi il 3-5-2 dove molto ruota attorno ad Abelli (metronomo) e alla coppia degli esterni Spera-Benassi che devono spingere con continuità.
L’Arconatese di Livieri schiera la difesa a tre (con Albini e Menegazzo che in fase di non possesso scalano e la trasformano a cinque) e il tridente Gobbi-Pavesi-Marra.
I piani di Didu vengono scombinati dopo 5’, quando gli ospiti sbloccano la sfida con una conclusione dalla distanza di Pavesi. Gli azzurri subiscono lo svantaggio e l’Arconatese prende campo. Al 10’ si chiama fuori Benassi, toccato duro in occasione del gol subito e impossibilitato a continuare. Il Chieri però riprende quota in fretta e, dopo un grande intervento di Botti su un bolide di Ravasi, trova il pareggio al 22′. Pennellata di Abelli in mezzo e splendida incornata di Fabio Benedetto. L’Arconatese resta poi in dieci, quando Gatelli, nel giro di sei minuti, rimedia due gialli per aver interrotto due pericolose ripartenze dei padroni di casa. Al 34′ gli azzurri hanno l’occasione per ribaltare il match e indirizzarlo in modo forse definitivo: Abelli (ancora lui) scodella al centro per Barcellona che di testa, in area piccola, schiaccia troppo la conclusione e la sfera termina alta.
SECONDO TEMPO
Il copione non cambia: ospiti ordinati ad aspettare, Chieri che attacca in massa alla ricerca del vantaggio. Dopo le conclusioni dalla distanza di Abelli, Ozara, Ravasi e Conrotto, al 26′ arriva la grande occasione: è lo stesso capitano azzurro a trovarsi a tu per tu con Botti, ma la sua conclusione è centrale e il portiere sventa in angolo, con Ravasi solo al centro a disperarsi. Didu le prova tutte, dando spazio alla verve di Ferrandino e cercando soluzioni offensive con gli ingressi di Sidella e Pedrabissi. La mole di gioco frutta alcuni cross pericolosi, su cui però gli azzurri arrivano sempre con mezzo secondo di ritardo.
Ora testa e cuore alla prossima trasferta in casa della Caronnese, mentre il recupero con il Legnano è stato riprogrammato a mercoledì 21 ottobre.
CHIERI-ARCONATESE 1-1
ARBITRO: Mirri di Savona (Isolabella e Ghio di Novi Ligure).
RETI: 5’ Pavesi (A), 22’ Benedetto (C).
CHIERI: Finamore; Conrotto, Benedetto, De Letteriis (20′ st Mosagna); Spera, Castelletto, Abelli (29′ st Sidella), Della Valle (29′ st Ferrandino), Benassi (10′ pt Ozara); Ravasi, Barcellona (20′ st Pedrabissi).
A disp. Bonofiglio, Bellocchio, Rossi, Bianco.
All. Didu.
ARCONATESE: Botti, Bianchi, Ientile, Gomis, Gatelli, Giovane (27′ st Tumino), Albini (32′ st Principi), Menegazzo, Gobbi (31′ pt Romeo), Pavesi (38′ st Pastore), Marra (14′ st Foglio).
A disp. Donato, Coulibaly, Veroni, D’Aversa.
All. Livieri.
NOTE: ammoniti Gatelli, Bianchi, Gomis (A), Della Valle, Benedetto, Castelletto (C). Espulso Gatelli per doppia ammonizione.