Un gol sul groppone da recuperare dopo una manciata di minuti, un avversario complicato a cui lo spartito di chiudere gli spazi e rallentare il gioco calzava a pennello e un campo su cui oggi era davvero difficile controllare il pallone. Ma anche questa volta il Chieri di Marco Didu ha saputo andare oltre le difficoltà e pareggiare una sfida che molte squadre oggi avrebbero perso.
Protagonista del punto messo in classifica è Tommaso Marras, il nostro 2004, entrato nella ripresa per invertire l’inerzia del match e decisivo con un sinistro dal limite che si è andato a infilare nell’angolino, imprendibile.
Nella settimana in cui arriva il giovane esterno Thiam (classe 2003, dal Pescara Primavera) e Alvitrez va sotto i ferri (intervento al crociato perfettamente riuscito dalle sapienti mani del nostro medico Giovanni Ferrero), si fa male Ponsat: distorsione alla caviglia sinistra nell’ultimo pallone toccato nell’allenamento di giovedì. Didu, che deve fare a meno anche di Conrotto (squalificato), schiera il solito vestito d’ordinanza. Nel 4-3-3 azzurro ritorna dal 1’ Calò, con Ferrando che scala al centro al fianco di Benedetto; mediana confermata (Balan-D’Iglio-Pautassi), davanti tridente inedito: Varvelli al centro dell’attacco (prima da titolare) affiancato ai lati da Foglia e Corsini, per la prima volta insieme dall’inizio.
Dopo appena 7’ siamo costretti a inseguire: Scarlino entra in area dalla destra e serve al centro Romanengo che, tutto solo, non sbaglia. La reazione degli azzurri non tarda ad arrivare. Al 10’ angolo di D’Iglio, deviazione di Benedetto di testa, ma sfera che sbatte sulla traversa con Boschini fermo a pregare. Prendiamo possesso della sfida, ma i pericoli più grossi li creiamo da situazioni di palla inattiva, come al 21’: solito invito di D’Iglio dalla bandierina e tacco al volo di Benedetto che sfiora incrocio dei pali ed eurogol. Poi al 26’ prima chance da azione manovrata, con cross di Renolfi e il primo squillo di Varvelli: la sua capocciata non trova però lo specchio.
Nella ripresa il primo tentativo è dei nostri. Al 7’ sponda di Varvelli e destro da fuori di D’Iglio: pallone che purtroppo termina lontano. Didu gioca la carta Marras e al 22’ ridisegna l’assetto: fuori Renolfi, Pautassi terzino, Bove davanti alla difesa con D’Iglio mezzala e quindi con maggior libertà di offendere. Il cambio sembra pagare dopo 2’, ma il destro a giro di Bove dal limite esce di pochissimo. Gli azzurri premono, offrendo il massimo sforzo alla ricerca del pareggio. Arrivano così le occasioni sui piedi di Varvelli (assist di D’Iglio) e Marras (sponda di Balan), ma il pallone non vuole saperne di entrare. Al 30’ la Lavagnese, che per tutta la ripresa resta ancora alla sua area, resta in dieci per il doppio giallo a Ben Nasr e così Didu getta nella mischia anche Ciccone e Thiam. Dopo tanta pressione, finalmente il pari, firmato da un sinistro chirurgico dal limite del più giovane, Tommaso Marras (ottima la sponda di Varvelli). Ora l’inerzia è tutta azzurra e il pallone dei tre punti capita ancora sul mancino del 2004, ma questa volta la conclusione sul primo palo è troppo debole per far male.
Finisce 1-1 e la testa è già a mercoledì per la sfida al Silvio Piola contro il Novara.
CHIERI-LAVAGNESE 1-1
ARBITRO: Vingo di Pisa (Laconi-Fadda).
RETE: 7’ Romanengo (L), st 40’ Marras (C).
CHIERI: Edo; Calò, Ferrando, Benedetto, Renolfi (22’ st Bove); Balan (30’ st Thiam), D’Iglio, Pautassi (30’ st Ciccone); Foglia (15’ st Marras), Varvelli, Corsini.
A disp. Gragnoli, Fioccardi, D’Ippolito, Gerbino, Bianco.
All. Didu.
LAVAGNESE: Boschni, Crivellaro, Casagrande, Ben Nasr, Romagnoli, Bacigalupo, Amendola, Canovi (42’ st Oliveri), Croci (38’ st D’Arcangelo), Scarlino (31’ st Dotto), Romanengo.
A disp. Ravetto, Scorza, Orvieto, Rovido, Lombardi.
All. Fasano.
NOTE: ammoniti Calò, Corsini (C), Ben Nasr, Romanengo, Boschini, Crivellaro (L). Espulso Ben Nasr per doppia ammonizione al 30’ st. Recupero: pt 2’, st 5’.