Doveva pur succedere prima o poi. Dopo una striscia di nove risultati utili consecutivi si è fermata la corsa del Chieri, sconfitto in casa della Fezzanese per 1-3. Gli azzurri non perdevano addirittura dal 13 Gennaio, curiosamente proprio in occasione di un’altra traferta ligure con il Vado. Se però contro i rossoblù il divario era stato netto, lo stesso non si può dire dell’ultima sfida contro i ragazzi di Rolla, anche loro impegnati nella lotta per scacciare via la zona playout.
Il Chieri è infatti partito alla grandissima, trovando il vantaggio dopo appena un minuto, spinto dalla furia agonistica di un Catarino Venancio deciso a rimpiazzare degnamente l’assenza di un totem come Zenuni. Il talento portoghese dopo neanche 60 secondi è volato via sulla sinistra penetrando in area, e Del Bello non ha potuto altro che travolgerlo nei pressi della linea di fondo. Dal dischetto si è presentato Diop, che ha spiazzato Salvalaggio siglando l’1-0 e mettendo la firma sul suo sesto gol in campionato. Sembrava tutto facile, sin troppo però. La reazione rabbiosa della Fezzanese si è infatti materializzata dopo neanche cinque minuti: con Mariotti lesto ad approfittare di un assist di Fiori ed a scaraventare in rete il pallone dell’immediato 1-1. I ragazzi di Nisticò a quel punto hanno provato a rallentare leggermente il ritmo per contenere gli arrembaggi degli attaccanti avversari, con Noia, schierato da regista di centrocampo, a dirigere le operazioni qualche metro più avanti rispetto al solito. Il più attivo è rimasto sempre Catarino Venancio, che però non è riuscito a dialogare in modo efficace con Bacchin e con il 2006 Valentini, alla terza da titolare consecutiva. Né Salvalaggio né Faccioli hanno dovuto sporcarsi particolarmente i guantoni in un primo tempo bloccato dopo gli elettrici minuti iniziali, e come spesso accade in questi casi ci è voluta una giocata d’alta scuola a smuovere il tutto. Il numero che ha effettuato Mariotti al 22’ è veramente da applausi: sombrero ad eludere la marcatura di Croce, che poi da dietro è intervenuto in maniera scomposta in area di rigore azzurra, inducendo l’arbitro a fischiare il secondo tiro dagli undici metri di giornata, stavolta a favore dei padroni di casa. Dal dischetto si è presentato Gabelli, che ha incrociato con il sinistro beffando Faccioli e permettendo ai suoi di andare a riposo in vantaggio di una lunghezza.
Al rientro dagli spogliatoi Nisticò ha deciso di passare immediatamente all’offensiva: fuori Valentini, dentro Milosevic e passaggio al 3-4-3. Bacchin e Diop si sono allargati a supporto del gigante serbo, deciso a riscattare il rigore sbagliato contro la Lavagnese, con Gasparoni che è scalato a centrocampo lasciando Catarino Venancio esterno a sinistra. A parte una rovesciata clamorosa di Del Bello che per poco non ha ingannato Faccioli, il Chieri ha però beneficiato indubbiamente del cambio di modulo e soprattutto di atteggiamento, prendendo in mano il pallino del gioco ed il predominio territoriale e schiacciando la Fezzanese nella propria metà campo. Milosevic ha attratto su di sé molte delle attenzioni della difesa biancoverde, permettendo a Bacchin di avere più spazi in cui scatenare le sue progressioni. Al primo contropiede pericoloso però i liguri hanno trovato il modo di calare il tris: azione insistita di Fiori che, dopo aver scaricato su Cecchetti, ne ha raccolto il tiro deviato da Da Silva e ha scaricato in rete il pallone del 3-1. Il gol subito è ovviamente una doccia gelida per il gruppo di Nisticò, che a pochi minuti dalla fine è costretto ad alzare definitivamente bandiera bianca a causa del rosso diretto rifilato dal direttore di gara a Milosevic, presumibilmente per qualche parola di troppo che dalla tribuna però non si è sentita.
L’illusione iniziale di Diop non è dunque servita al Chieri per portare a casa punti dallo scontro diretto contro i liguri. Punti che la truppa di Nisticò proverà a conquistare nella delicata sfida contro un Bra che sta lottando per i playoff. In panchina con i liguri si sono però rivisti Balan e Vono, nella speranza che possano rientrare al più presto per dare il loro prezioso contributo per il rush finale.
IL TABELLINO
FEZZANESE-CHIERI 3-1
RETI (0-1; 3-1): 1’ rig. Diop (C), 6’ Mariotti (F), 22’ rig. Gabelli (F), 16’ st Fiori (F).
FEZZANESE (3-4-3): Salvalaggio; Del Bello, Santeramo (32’ st Guelfi), Selimi; Banti, Cantatore, Cecchetti, Gabelli; Mariotti (30’ st Scieuzo), Baudi, Fiori (44’ st Lazzoni).
A disp.: Gaggini, Zarrouki, Giampieri, Beccarelli, Scarlino, Bracco.
All. Rolla.
CHIERI (3-5-2): Faccioli; Croce (24’ st Sussetto), Moretti, Da Silva; Capra (24’ st Ciociola), Valentini (1’ st Milosevic), Noia, Catarino Venancio, Gasparoni; Bacchin (38’ st Massaro), Diop.
A disp.: Virano, Balan, Vono, Castagna, Bellocchio.
All. Nisticò.
ARBITRO: Ferrara di Roma.
ASSISTENTI: Marchesin di Rovigo e Macchia di Molitermo.
AMMONITI: 4’ Catarino Venancio (C), 44’ Santeramo (F), 17’ st Moretti (C), 42’ st Da Silva (C).
ESPULSI: 29’ st Milosevic (C).