Una squadra che vuole imporre il proprio gioco e non dare punti di riferimento alle difese avversarie ha bisogno di giocatori duttili, imprevedibili e capaci di rendere al massimo in più posizioni. È con questo presupposto che gli uomini mercato del Calcio Chieri hanno condotto in porto un’operazione molto importante. Stiamo parlando dell’approdo in azzurro di Daniele Melandri, classe ‘88, giocatore in grado di interpretare al meglio tutti i ruoli offensivi (seconda punta, esterno alto, falso nueve, qualche volta utilizzato anche come trequartista). Daniele sbarca a Chieri dopo 30 presenze e 8 reti con il Matelica in Serie D, ma in molti lo ricordano soprattutto per essere stato uno dei protagonisti della rinascita del Parma. Fallito e costretto a ripartire dalla D, il club gialloblù ritornò subito nei professionisti anche grazie alle 12 marcature realizzate da Melandri nel corso della stagione 2015/2016. Tra Serie D e Serie C sono 106 in totale le reti di Daniele in carriera e ben sei volte ha chiuso il campionato in doppia cifra. Nato a Ravenna 12 novembre 1988, Daniele Melandri detto “Micio” ha vestito anche le maglie del Russi (147 presenze e 38 gol), del Forlì (tra D e C 113 apparizioni e 46 centri) e dell’Alma Juventus Fano.
I gol non si contano ma si “pesano”, dicono i saggi. E quelli di Melandri sovente sono stati determinanti. Quindi esperienza e qualità condite da una bella dose di reti: gli ingredienti che servono al Chieri. Ben arrivato Daniele!