Costruire è difficile, disfare è un attimo. Contro il Casale il Chieri sforna una prestazione gagliarda, passa in vantaggio, gioca più di 40’ in dieci chiudendo gli avversari nella loro area, ma alla fine paga carissimo quei quattro minuti da dimenticare a inizio ripresa.
Dopo il successo sul Pontdonnaz, Didu deve fare a meno del match winner Conrotto (turno di squalifica). Il ballottaggio sulla corsia di sinistra e in mediana questa volta lo vincono Ciccone e Balan, con Renolfi e D’Ippolito che partono dalla panchina. Davanti il tridente dei “piccoletti” Foglia-Ponsat-Corsini.
È il Casale a uscire meglio dai blocchi anche se i maggiori pericoli arrivano dalle palle inattive. Darini sfiora il vantaggio due volte tra il 16’ e il 24’ e sempre di testa: sulla prima è bravissimo Edo, sulla seconda il nostro numero è salvato dalla traversa. Break azzurro al 25’: conclusione dalla distanza di D’Iglio, sfera alta. Ci provano dalla distanza anche i nerostellati con Perez: sinistro non lontanissimo dall’incrocio.
Il finale di tempo però è tutto della squadra di Didu. Al 34’ splendida azione corale. Cambio di gioco di 50 metri di D’Iglio, Corsini vede l’inserimento di Ciccone che mette in mezzo: Ponsat sfiora appena e senza volerlo toglie il pallone dalla testa di Balan. Appena 3’ dopo però arriva il vantaggio azzurro. Bellissimo spunto di Foglia sulla destra, sfera apparecchiata alla perfezione per Corsini, glaciale all’altezza del dischetto per l’1-0.
Nei primissimi minuti della ripresa Foglia sbaglia a dosare il passaggio per mandare Ponsat a tu per tu con Guerci. Dopodiché dal 5’ al 9’ succede quello che nessuno al De Paoli avrebbe pensato sarebbe potuto succedere. In sequenza: pennellata di Perez per il pari, gol del vantaggio di Forte da un metro e rosso sventolato in faccia a Benedetto per una sbracciata su Giacchino.
Con il mondo capovolto in pochi istanti, gli azzurri tentano il tutto per tutto. Didu risistema la squadra: 4-3-2 con Balan al centro della difesa, Foglia mezzala destra e davanti la coppia Ponsat-Corsini. È sempre Corsini il più pericoloso: al 18’ non va lontano dal bersaglio grosso con un destro al volo da posizione impossibile, mentre al 30’ non riesce a dare la forza necessaria dal limite per impensierire Guerci. Il Casale, nonostante la superiorità numerica, si rintana a protezione della sua area. Merito soprattutto di un Chieri che gioca l’ultima mezz’ora con carattere e volontà infiniti, senza tuttavia trovare (almeno) un pareggio che avrebbe meritato.
CHIERI-CASALE 1-2
ARBITRO: Marchioni di Rieti (Della Monica-Pasquini).
RETE: 37’ Corsini (Ch), 5’ st Perez (Ca), 8’ Forte (Ca).
CHIERI: Edo; Calò (41’ st Poppa), Ferrando, Benedetto, Ciccone (35’ st Renolfi); Balan, D’Iglio, Pautassi (41’ st D’Ippolito); Foglia, Ponsat (35’ st Varvelli), Corsini.
A disp. Gragnoli, Fioccardi, Capra, Modesti, Bove.
All. Didu.
CASALE: Guerci, Darini, Forte (26’ st Candido), Rossini, Perez, Continella (36’ st Onishchenko), Gilli, Casella, Silvestri, D’Ancora (29’ st Martin), Giacchino (41’ st Montenegro).
A disp. Paloschi, Gianola, Mullici, Gatto, Canna.
All. Sesia (in panchina Sangregorio).
NOTE: ammoniti Rossini, Perez, Casella (Ca), D’Ippolito, Didu (Ch). Espulso Benedetto al 9’ st.