“Divertirsi, crescere, vincere”. Questo è, da sempre, il mantra di Omar Cerutti, responsabile del settore giovanile del Chieri. Un motto che non sembra difficile da seguire, ma di cui nel mondo del calcio viene confuso l’ordine. Troppo spesso vediamo società, allenatori, genitori, ragazzi concentrati esclusivamente sull’ossessivo perseguimento della vittoria, ad ogni costo. Il “vincere” viene anteposto al “divertirsi” ed al “crescere”, quando andrebbe invece fatto il contrario. Il divertimento e la voglia di crescere insieme, dallo staff ai giocatori, deve essere rimesso in cima alla lista delle priorità, soprattutto quando si parla di settore giovanile. Ma come ritrasmettere questo mantra ai ragazzi? Ecco da dove nasce l’idea di Cerutti e del suo staff: una serie di incontri, in cui confrontarsi, dialogare ed imparare, con la dottoressa Giorgia Rocchetta. Non una dottoressa qualunque: una psicologa che collabora con la Figc, che da anni segue giovani atleti per fungere da supporto nella loro attività sportiva e che recentemente ha pubblicato un libro intitolato “vincere con tuo figlio”.
L’obiettivo di Cerutti è quello di far incontrare tutto lo staff del Chieri con la dottoressa Rocchetta, in modo da migliorare la capacità di trasmissione di messaggi ed atteggiamenti positivi ai ragazzi. La pratica, già ben avviata da circa un mese, consiste in un confronto sia teorico che pratico, dove passando dalla scrivania al campo allenatori e dirigenti possano capire come meglio far arrivare i concetti della dottoressa Rocchetta ai propri giocatori. La dottoressa Rocchetta ha già cominciato a lavorare con staff ed allenatori azzurri, ma sarà anche a disposizione per i genitori dei ragazzi che fanno parte del Chieri, per far sì che si possa avere tutto il supporto possibile da parte di una professionista che conosce l’argomento e conosce il rapporto tra vita e campo. Un progetto ambizioso ma molto utile, che si spera possa essere fonte d’ispirazione per chi sente di condividere le stesse idee nei confronti del gioco che tanto amiamo.