Con una ripresa sontuosa il Chieri di Marco Didu sbanca 3-0 il XXV Aprile di Carate, cogliendo il secondo importante successo in trasferta dopo quello ottenuto sul campo della Caronnese a metà ottobre.
Il tecnico azzurro (squalificato e sostituito in panchina ancora da Cristian Viola) sceglie lo stesso undici che mercoledì bene si era comportato nel pareggio casalingo contro il Gozzano.
Dopo un primo tempo ordinato e in cui Conrotto & C. hanno dimostrato di saper reggere l’urto dei padroni di casa, nei secondi 45′ il Chieri ha alzato ritmo andandosi a prendere una vittoria meritatissima. Decisivi i cambi, con Didu bravo a inserire Della Valle, Rossi (2002) e Ravasi, gli autori delle reti che hanno deciso il match. E la ciliegina sulla torta che i primi due rappresentano appieno la vera mission del club: crescere i giocatori nella nostra cantera fino a portarli in Prima squadra.
“Sono tre punti importanti perché non è mai facile vincere a Carate – esordisce a fine gara lo stesso Didu -, soprattutto dopo una partita molto tirata contro il Gozzano solo tre giorni prima. Ho deciso di puntare sulla stessa formazione per dare un po’ di continuità a quello che stiamo provando. Ma, dopo un primo tempo sotto ritmo, sapevo che avremmo avuto i cambi per fare la differenza, a cominciare da Della Valle che, gol a parte, ha dato davvero molto. Il gol di Rossi? E’ un ragazzo che sta crescendo vistosamente. Deve ancora migliorare dal punto di vista tecnico e delle scelte, ma l’impatto fisico e di forza che mette nella partita è molto importante. Anche se è un giovane, il suo spirito deve essere di esempio per tutti. Non ha mai mollato anche quando giocava meno, lavorando moltissimo durante la settimana e ora sta raccogliendo i frutti di quel lavoro”.
Dopo i minuti con il Gozzano, è molto importante anche il rientro di Ravasi e il suo ritorno al gol dopo l’infortunio.
“Ravasi è un giocatore che tiene impegnata quasi da solo la difesa avversaria. Arriva da due mesi di stop e ha quindi bisogno di giocare e di trovare la condizione. Sono contento per il suo gol ma è stato fondamentale anche nell’occasione che ha determinato l’espulsione di Monticone”.
Altro elemento importante, la porta inviolata.
“Sono d’accordo. Forse non è stata una grande gara dal punto di vista tecnico, ma abbiamo fatto una grande prestazione in fase di non possesso, a cominciare dai due attaccanti, fino a Gerbino, che oggi aveva più gamba di tutti. Con un’attenta organizzazione in fase di non possesso subisci meno e hai quindi più possibilità di portare a casa questa tipologia di partite”.
Tre punti importanti anche per la classifica in vista di un’altra trasferta difficile.
“Oggi è stata una partita molto tirata e, una volta sbloccata, siamo stati bravi a portarla a casa. Questo è un campionato molto livellato, quindi ogni successo ha un peso specifico importante. Ora dobbiamo già pensare alla prossima sfida che non sarà affatto semplice”.
FOLGORE CARATESE-CHIERI 0-3
ARBITRO: Virgilio di Agrigento (Scopelliti e Mallimaci di Reggio Calabria).
RETI: st 38′ Della Valle, 46′ Rossi, 52′ Ravasi.
FOLGORE CARATESE: Castaldo (41′ st Ngom), Bini, Ciko (8′ st Cozzari), Monticone, D’Antoni, Silvestro (1′ st Macrì), Agnelli (17′ st Marconi), Marini, Tronco (17′ st Valagussa), Di Stefano, Kouda.
A disp. Bertozzi, Zucca, Troiano, De Rosa.
All. Longo.
CHIERI: Bonofiglio; Conrotto, Benedetto, De Letteriis; Spera, Ferrandino, Abelli, Gerbino (44′ st Ozara), Pautassi (26′ st Della Valle); De Riggi (12′ st Rossi), Pedrabissi (12′ st Ravasi).
A disp. Finamore, Brero, Bellocchio, Pane, Barcellona.
All. Didu (in panchina Cristian Viola).
NOTE: ammoniti Conrotto, Gerbino (C), Ciko, Monticone, Kouda, Marini (F). Calci d’angolo 0-4. Espulso Monticone al 45′ del secondo tempo.