C’è un primo posto da festeggiare in casa Chieri ed è quello della classifica Giovani D Valore che premia le prime tre società di ogni girone che hanno utilizzato il maggior numero di under durante il campionato oltre la quota prevista. In testa fin dalla prima classifica parziale dello scorso ottobre, il Chieri ha chiuso con 1096 punti davanti a Bra (908) e Borgosesia (856), aggiudicandosi così i 25 mila euro del primo posto. Sono stati davvero i tanti i giovani lanciati nel corso di quest’annata dal tecnico Massimo Morgia e dal suo staff, proprio come da filosofia del club. Tra questi spiccano senza dubbio gli attaccanti Davide Tollardo (classe 2003, 5 presenze), Alan Rossi (2002, 3 p.), Thijs Barcellona (2002, 6 presenze e 1 gol in campionato) e Simone De Riggi (2001, 6 gettoni e una rete), frenato dai due infortuni patiti alla spalla, altrimenti siamo certi che avrebbe aggiunto sia presenze che marcature al suo personale score. E poi il jolly tra difesa e mediana Dennis Ozara (2001, 10 presenze), i difensori centrali Bellocchio (2000, 13 p.) e Mosagna (2002, 10 p.), quest’ultimo più volte convocato da Giannichedda nella Rappresentativa Under 18 di Serie D. Senza scordare Gianluca Sbordone (2000, 22 presenze e 2 reti), Giovanni Di Lorenzo (2001, 8 presenze e 1 rete in Coppa Italia) e Simone Sbriccoli, altro 2002 prodotto della nostra cantera e bravo a meritarsi l’esordio in D contro un club storico come la Lucchese.
Un massiccio utilizzo dei giovani non ha tuttavia avuto ripercussioni sulla classifica che conta. Il Chieri ha chiuso la stagione in ottava posizione a pari punti (33) con la Sanremese e a sole tre lunghezze dal sesto posto occupato da Savona e Real Forte Querceta, appaiate a quota 36. In questo senso, osservando infatti i vincitori della graduatoria Giovani D Valore solo Fanfulla, Aquila Montevarchi, Recanatese hanno fatto meglio, in linea invece Cassino e Fasano (che hanno chiuso settimi), mentre peggio si sono comportate Ponte San Pietro (14esimo in campionato al momento dello stop), Montebelluna (16°) e Biancavilla (10°).
Un primato quindi da festeggiare, che non regala una promozione ma traccia in modo indelebile quelli che sono e dovranno sempre essere gli obiettivi della nostra società: crescere i nostri giovani e portarne il più possibile in Prima squadra. Non solo, ma anche per questo è stato scelto per guidare il Calcio Chieri Marco Didu, un tecnico che nei tre anni trascorsi al Borgosesia ha dimostrato con i fatti di saper valorizzare i talenti più giovani.