Sono tanti i motivi di soddisfazione dietro a questa trasferta a Vado. La seconda vittoria consecutiva, ovvio, che consente agli azzurri di riavvicinarsi alle posizioni di testa, ma non solo. La copertina è tutta per Federico Varano, autore della doppietta che ha deciso la gara, talentuoso mancino di scuola Atalanta giunto a sette reti in stagione, tre realizzate nello spazio di quattro giorni. Fari puntati anche sull’ottima prestazione di Andrea Bellocchio, difensore che sta compiendo un percorso di crescita importante sotto la gestione Morgia e che nelle ultime due uscite ha mostrato con personalità i progressi fatti finora.
E poi c’è Davide Tollardo, che merita un capitolo a parte. Attaccante classe 2003, Davide è stato visto da Massimo Morgia durante alcuni allenamenti dell’Under 17. Il tecnico toscano è uno di quei (pochi) allenatori che non guardano la carta d’identità. Anzi, proprio qui a Chieri, chiamato a far crescere non solo la Prima squadra ma tutto il vivaio, Morgia sta mandando in campo probabilmente le formazioni più giovani della sua carriera. Dopo aver fatto esordire i 2001 vicecampioni d’Italia con Pecorari, è stata la volta del 2002 Barcellona e infine di Tollardo, mandato in campo dal 1′ contro il Casale e oggi nell’insidioso recupero contro il Vado, dove ha giocato e bene per un’ora.
Tornando al match, di fatto non c’è mai stata partita, perché dopo appena 5′ gli azzurri passano in vantaggio. Varano buca Faggiano con un sinistro chirurgico dal limite dell’area, dando ragione a chi gli suggerisce da settimane di liberare il suo mancino anche dalla lunga distanza. Il Vado barcolla, Cecchi e compagni prendono in mano le operazioni e per Bertoglio è una giornata relax.
Anche la ripresa, eccezion fatta per un tentativo di Piacentini, è un monologo chierese. E al 31′ in contropiede arriva il meritato raddoppio con il secondo centro di giornata di Varano.
Dopo i tre ko consecutivi che potevano stordire squadre ben più esperte, il Chieri bissa il successo di domenica contro il Ligorna e torna ad imporsi in trasferta dopo due mesi (2-0 in casa del Verbania datato 29 settembre). Una svolta che rappresenta un patrimonio da non disperdere. La pensa così anche Massimo Morgia: “Se è vero che nelle difficoltà si vedono le famiglie e i grandi uomini, oggi il Chieri ha dimostrato di essere una grande famiglia composta da grandi uomini. Desidero ringraziare tutti i partecipanti a questa trasferta, che siano dirigenti o giocatori, miei collaboratori o magazzinieri. Era il momento di stringersi intorno e l’abbiamo fatto. E allora anche avere in campo un sedicenne (Tollardo, ndr), diventa una risorsa”.
Domenica si torna in Liguria per il 15° turno contro il Savona.
VADO-CHIERI 0-2
ARBITRO: Migliorini di Verona (Macchi di Gallarate e Pirola di Abbiategrasso).
RETI: 5′ e st 31′ Varano (C).
VADO: Faggiano, Alberto, Dagnino (43′ st Ferrara), Redaelli, Castaldo, Tomasini (27′ st Cecon), Gallo, Marmiroli, Bruschi (31′ st Cassata), Alessi (35′ st Piu), Piacentini.
A disp. Illiante, Tona, Ferrara, Fossati, Piu, Cassata, Castiglione, Cecon, Guarco.
All. Tarabotto.
CHIERI: Bertoglio, Campagna, Pautassi, Giacinti, Bellocchio, Conrotto, Melandri, Cecchi, Sbordone (25′ st Casanova), Varano (32′ st Della Valle), Tollardo (14′ st Di Sparti).
A disp. Luppi, Bragadin, Bruni, Ozara, Barcellona, Di Lorenzo.
All. Morgia.
NOTE: ammoniti Gallo (V), Pautassi, Campagna (C). Angoli 3-4. Recuperi 0′ e 4′. Spettatori 100 circa.