Puniti nel finale dalla giocata di un fuoriclasse. Sconfitta dura da accettare per il Chieri contro un RG Ticino che, soprattutto nella ripresa, aveva superato la metà campo una volta sola. Ora occorre dimenticare in fretta il secondo ko di misura consecutivo, perché mercoledì c’è la delicata trasferta in casa della Caronnese e domenica prossima al De Paoli arriva il Vado.
Dopo la sosta Didu ritrova Ferrando e in parte Corsini (per la panchina, solo una manciata, per lui, gli allenamenti con la squadra). Difesa quindi a quattro (Conrotto sull’out di destra), mediana a tre (Balan, D’Iglio, Pautassi) e davanti tridente con Varvelli al centro, supportato ai lati da Poppa e Ponsat.
Il Ticino di Costantino risponde con Spitale nel doppio ruolo di schermare D’Iglio e rifornire il duo Puntoriere-Longo, concedendosi anche il lusso di far partire dalla panchina Gianluca Sansone (241 presenze tra A e B condite da 53 gol).
Gli azzurri partono forte e dopo 6’ vanno vicinissimi al vantaggio: D’Iglio in sforbiciata dal limite dell’area sfiora il palo e un eurogol. È la squadra di Didu a fare la partita, con il dottor Ponsat (fresco di laurea) alla ricerca del guizzo decisivo e la gamba di Poppa sulla destra come strumento, nei piani, per sorprendere la retroguardia ospite e servire qualcosa di invitante a Varvelli.
Dopo una serie di calci d’angolo pericolosi sfornati dal piede destro di D’Iglio, è il Ticino a rendersi pericoloso nel finale di tempo con un paio di palloni buttati nel mezzo e sempre con Longhi come protagonista: prima con un colpo di testa (Edo attento) e poi con una deviazione che scheggia la parte alta della traversa.
Nella ripresa il primo squillo è neroverde: destro da fuori di Puntoriere all’11’, sfera che termina di poco a lato. Didu prova a cambiare: dentro a 30’ dalla fine Calò (con Conrotto al fianco di Benedetto) e Foglia, con Ponsat al centro dell’attacco. Gli azzurri prendono in mano il match, con il Ticino rintanato nella sua metà campo e incapace di ripartire. Al 19’ cross di Ciccone e colpo di testa di Balan che però non trova lo specchio. Momento buono per i padroni di casa che al 22’ chiedono un penalty. Numero di Ponsat che manda a spasso portiere e difensore, e poi con il sinistro scarica verso la porta: murato, forse con un braccio. Massimo sforzo degli azzurri alla ricerca del vantaggio. Al 27’ ripartenza pericolosa con Poppa, che entra in area e serve a rimorchio Pautassi: sinistro di prima intenzione deviato in angolo.
Al 40’ ciò che non ti aspetti. Sansone si libera di Renolfi e D’Iglio, entra in area e con un sinistro vellutato sul palo più lontano beffa Edo.
CHIERI-RG TICINO 0-1
ARBITRO: Maccorini di Pordenone (Milillo-Mamouini).
RETE: 40’ st Sansone (T).
CHIERI: Edo; Conrotto, Ferrando (18’ st Calò), Benedetto, Ciccone (28’ st Renolfi); Balan, D’Iglio, Pautassi (47’ D’Ippolito); Poppa (36’ st Bove), Varvelli (18’ st Foglia), Ponsat.
A disp. Gragnoli, Fioccardi, Modesti, Corsini.
All. Didu.
RG TICINO: Oliveto, Sordillo, Fontana, Cannistra (36’ st Della Vedova), Viti (42’ st Napoli), Lionetti, Spitale (29’ st Ogliari), Puntoriere (31’ st Vitiello), Longo (21’ st Sansone), Sbrissa, Longhi.
A disp. Amata, Makota N’Galle, Bedetti, Lorenzo.
All. Costantino.
NOTE: ammoniti D’Iglio, Poppa (C), Oliveto, Costantino (T).