AVANTI COSÌ

AVANTI COSÌ

Vincere è difficile, confermarsi lo è ancora di più. Questa massima sportiva vale sempre e comunque. Che si tratti di titoli, coppe, stagioni o partite singole. Ecco perché per il Chieri, alla agognata ricerca di punti per risalire la classifica dopo un turbolento inizio di stagione, la vittoria in trasferta con la Lavagnese assume enorme valore. Tre punti conquistati sul campo di una squadra che in questo momento della stagione rappresenta una diretta concorrente nella zona caldissima della parte destra della classifica. Tre punti portati a casa nonostante i soliti infortuni che attanagliano dal day one gli azzurri (a Balan ed Alvitrez si è aggiunto infatti D’Elia). Tre punti che soprattutto danno seguito alla bella vittoria casalinga ottenuta contro il Città di Varese. Continuità, dunque. Questa la parola d’ordine che il tecnico Fabio Nisticò sta cercando di inculcare nelle menti dei suoi ragazzi, che per la prima volta in stagione sono riusciti a prendersi sei punti consecutivi senza inciampare. Continuità che si vede anche nei progressi di giocatori che stanno iniziando a carburare sul serio. Dal centrocampo in cui spicca la tecnica di Zenuni e l’energia contagiosa portata dai nuovi arrivi Simic e Marianeschi (oltre naturalmente al giovane Jaures), alla freschezza sulle fasce dove Dumani sta vivendo un momento d’oro; dalla sicurezza trasmessa alla difesa da Faccioli, all’intesa sempre più affiatata tra Bacchin e Rivi, che con il suo terzo gol in campionato ha messo la sua firma sul successo in terra ligure. Il tutto con un Vono in più che sta mettendo sempre più minuti nelle gambe dopo il suo rientro dall’infortunio che l’ha tenuto fuori per un mese. Il talentuoso fantasista a pieno regime sarà una risorsa fondamentale per far sì che la classifica possa continuare a muoversi, in attesa del recupero degli altri lungodegenti. E perché non partire già dalla prossima sfida, che vedrà il Chieri confrontarsi contro un’altra ligure, ovvero quella Fezzanese che viene da tre vittorie nelle ultime quattro partite. Un test molto complicato, ma che, se superato, potrà proiettare gli azzurri verso un prosieguo di stagione molto più radioso di quanto non sembrasse giusto una settimana fa.

 

IL TABELLINO

LAVAGNESE-CHIERI 0-1
RETE: 14’ Rivi.

LAVAGNESE (3-5-2): Ragher, Sanguineti (40’ st Magonara), Vannucci, Avellino, Giammarresi, Berardi, Suarato, Romanengo (17’ st Magazzù), Righetti, Lombardi, Lionetti (45’ st Rizzo).
A disp.: Adornato, Khuhs Zulian, Mulattieri, Omoregbe, Longinotti, Trocino.
All. Ruvo.

CHIERI (3-5-2): Faccioli; Capra, Ferrando, Moretti; Palmiere, Simic (41’ st Marianeschi), Jaures (24’ st Mammarella), Zenuni, Dumani; Rivi, Bacchin (22’ st Vono).
A disp.: Romero, Maniscalco, Moreo, Sussetto, Croce, Ciociola.
All. Nisticò.

ARBITRO: Nencioli di Prato.
ASSISTENTI: Guiducci e Raimo di Empoli.

AMMONITI: 40’ Simic (C), 42’ Ruvo (all. Lavagnese), 33’ st Capra (C), 35’ st Ferrando (C).