Per la mole di gioco creata, sarebbe già stato difficile accettare un pareggio, invece il Chieri di Marco Didu deve incassare per la prima volta in stagione la seconda sconfitta consecutiva dopo quella di Legnano. Capitalizzando qualcosa come il 100% dei pericoli creati, il Sestri Levante espugna il De Paoli grazie ad un calcio di rigore realizzato da Selvatico e ad un’autorete di Benedetto nella ripresa. Nel mezzo la pennellata nel sette di Mattia Spera (per lui mai gol banali) e la sensazione di tanto Chieri sprecato. Specie nella ripresa, quando per più di mezz’ora si è giocato esclusivamente nella metà campo degli ospiti.
Nel dover fare a meno ancora di Gerbino (oltre al lungodegente Abelli), Didu ha fatto esordire dal 1’ Sangiorgi in cabina di regia, Zaffiro nel ruolo di mezzala destra e Benassi (quinto a sinistra), nuovamente titolare dopo cinque mesi. A Pautassi invece il compito di sostituire De Letteriis (squalificato), mentre Benedetto ha ripreso il suo posto al centro della retroguardia dopo il fastidio muscolare patito domenica scorsa nel warm up. Buone le prove dei nuovi e l’ingresso a gara in corso di Ozara, che sull’out di sinistra ha fatto ammattire il suo diretto marcatore Cavalli.
Visualizza questo post su Instagram
“Non stiamo vivendo un momento facile anche sotto l’aspetto degli infortuni – spiega a fine gara Marco Didu -. Abbiamo inserito qualche giocatore e oggi chi è sceso in campo ha fatto una buona gara, a cominciare da Sangiorgi che era da tanto che non giocava. Sicuramente lui e Zaffiro sono centrocampisti con caratteristiche diverse da Gerbino e Abelli, però oggi hanno fatto quello che gli avevo chiesto. Lo stesso Zaffiro è stato molto bravo nelle aggressioni e nelle seconde palle. Poi è inevitabile che avendo entrambi pochissime partite nelle gambe negli ultimi mesi, con il passare dei minuti sono un po’ calati. Però abbiamo fatto la maggior parte della partita nella loro metà campo e abbiamo sofferto per una decina di minuti nel primo tempo e poi più nulla. C’è poco da aggiungere. Dobbiamo essere molto più determinati e incisivi negli episodi, sia quelli nella nostra area che in quella avversaria. Non bisogna perdere la testa e l’equilibrio: il campionato è lungo e dobbiamo fare quei 15-16 punti che servono per ottenere una salvezza tranquilla e dobbiamo farli il prima possibile”.
Migliorando nell’attenzione difensiva e nelle scelte negli ultimi sedici metri: “Siamo un po’ frettolosi vicino all’area di rigore. Abbiamo quella frenesia che ci impedisce di fare il passaggio giusto o lo stop per prepararci al tiro. Tante volte giochiamo di prima quando invece abbiamo il tempo di calciare o mettere un cross pericoloso. Oggi però, nonostante questi difetti, abbiamo creato diversi presupposti per pareggiare. Umore alto, recuperiamo le energie anche perché fra tre giorni si gioca di nuovo. Senza guardare né la classifica e né l’avversario, perché se riusciremo a fornire sempre queste prestazioni arriveranno anche le soddisfazioni che ci meritiamo”.
CHIERI-SESTRI LEVANTE 1-2
ARBITRO: Petrov di Roma (Arizzi-Macchi).
RETI: 14’ Selvatico (S), 37’ Spera (C), st 10’ aut. Benedetto (C).
CHIERI: Finamore; Conrotto, Benedetto (37’ st Pedrabissi), Pautassi; Spera, Zaffiro (25’ st Rossi), Sangiorgi (32’ st Ferrandino), Castelletto, Benassi (21’ st Ozara); Valenti, Ravasi.
A disp. Marenco, Pezziardi, Gerbino, Della Valle, Barcellona.
All. Didu.
SESTRI LEVANTE: Salvalaggio, Cavalli, Grea, Pane, Chella, Selvatico, Puricelli, Ferretti, Croci, Buso (38’ st Cuneo), Cirrincione (39’ st Contipelli).
A disp. Distasio, Buffo, Iurato, Bonaventura, Mazzali, Zanoli.
All. Ruvo.
NOTE: ammoniti Pautassi, Didu (C), Croci (S). Calci d’angolo 8-1.