Gli errori si pagano sempre, specie contro ottime formazioni come quella del Casale. Il primo ko interno della squadra di Massimo Morgia in questa Serie D è frutto soprattutto di una montagna che gli azzurri hanno inizialmente contribuito a erigere e che poi hanno tentato di scalare con coraggio. Sono state in definitiva troppe le leggerezze messe in mostra in zone del campo dove la lucidità non deve mai mancare. Resta quindi il rammarico di una sfida che tutto l’ambiente Chieri avrebbe voluto giocarsi diversamente.
La sorpresa di Morgia è Tollardo dal primo minuto al centro dell’attacco. L’attaccante classe 2003, in forza agli Allievi regionali, dopo una settimana di allenamenti con la Prima squadra si guadagna la fiducia di Morgia e fa il suo esordio in D. Con Bruni, Sbordone, Nouri, De Riggi e Brero ai box, il tecnico toscano deve registrare all’ultimo anche il forfait per l’undici iniziale di Conrotto, limitato nelle ultime ore da un attacco influenzale ma comunque in panchina.
Il Casale scende in campo con due ex in campo (Di Lernia e Poesio) e uno in panchina (Miello), ma soprattutto con Coccolo falso nueve che creerà non pochi grattacapi alla retroguardia azzurra.
Dal 16’ al 26’ del primo parziale il Chieri si complica la vita da solo: dalla rete del vantaggio di Coccolo all’espulsione di Mosagna, costretto al fallo da ultimo uomo, fino al raddoppio di Di Lernia. Tre episodi che avrebbero ammazzato un toro, non la squadra di Morgia, che barcolla ma non molla. Dopo una traversa di Poesio, Benedetto e compagni chiudono la frazione in attacco con le conclusioni dalla distanza di Varano e Giacinti.
Dopo 3’ della ripresa il Chieri accorcia. Da una punizione di Cecchi arriva un fallo di mano dei nerostellati che la giacchetta nera punisce con il penalty. Melandri non sbaglia e firma l’1-2. Ora è il Chieri a fare la partita, con gli ospiti che attendono nella loro metà campo ma senza riuscire a ripartire con efficacia come inv ece avevano fatto nei primi 45’.
Dopo una bella parata di Luppi su una punizione di Di Lernia, gli azzurri compiono il massimo sforzo alla ricerca del pareggio. Yeboah al 20’ non è preciso nel servire Melandri che aveva preso il tempo al suo diretto marcatore e alla mezz’ora Cecchi, su assist di Bragadin, spara alto da fuori area.
Quando ci si prepara al forcing finale, il Chieri ci mette nuovamente del suo. Da una rimessa laterale a favore, i padroni di casa incassano la terza rete di Coccolo (doppietta per lui), che scarta anche Luppi e deposita in rete.
Due minuti dopo Di Sparti ha sul destro il pallone del 2-3 ma la conclusione è troppo debole. Nel recupero potrebbe accorciare anche Bellocchio, ma non è proprio giornata.
CHIERI-CASALE 1-3
RETI: 16’ Coccolo (Ca), 26’ Di Lernia (Ca), 3’ st Melandri (C), 37’ Coccolo (Ca).
ARBITRO: Mirabella di Napoli (Boggiani di Monza e Damiani di Trapani).
CHIERI: Luppi; Casanova (20’ st Di Sparti), Mosagna, Benedetto, Pautassi (33’ st Conrotto); Varano (10’ st Campagna), Cecchi, Giacinti; Johnson Yeboah (26’ st Bragadin), Tollardo (29’ st Bellocchio), Melandri.
A disp. Bertoglio, Della Valle, Di Lorenzo.
All. Morgia.
CASALE: Tarlev, Bianco, Villanova, Vecchierelli (39’ st Brugni), Cintoi, Pinto, Coccolo, Poesio (26’ st Miello), Mair (20’ st Lamesta), Di Lernia, Mullici (33’ st Todisco).
A disp. Scatolini, Bytyci, Provera, Petrillo, Buglio.
All. Buglio.
NOTE: ammoniti Melandri, Cecchi (C), Di Lernia, Miello (Ca). Espulso Mosagna (C) al 24’ pt. Calci d’angolo 5-5.