Si ferma dopo due vittorie ed un pareggio la striscia di risultati utili del Chieri, ma i segnali positivi fatti registrare nelle ultime settimane ci sono tutti. Si sapeva che portare punti a casa dall’ostico campo di Bra, reduce da due vittorie e due pareggi, sarebbe stata impresa assai ardua, ma i ragazzi di Fabio Nisticò ci hanno provato fino all’ultimo e si sono visti strozzare l’urlo del gol in gola solamente da un paio di strepitosi interventi del portiere giallorosso classe 2006 Piras. Alla fine a punire gli azzurri è stata una perla su punizione di Marchisone, che dopo soli quattro minuti ha pennellato una traiettoria che è poi risultata decisiva ai fini del risultato.
LA PARTITA
Il Chieri ritrova Gasparoni e rilancia Simic e Bacchin tra i titolari, con quest’ultimo che va a sistemarsi affianco a Vono in quello che è un attacco che promette scintille.
Il Bra, che non perde da quasi un mese, presenta tre novità rispetto alla trasferta di Gozzano: Magnaldi, Vaiarelli e Marchisone. È proprio quest’ultimo ad ergersi protagonista dopo pochissimi minuti dall’avvio del match. Vaiarelli viene atterrato da Gasparoni ai 25 metri, la posizione è piuttosto defilata per un destrorso come Marchisone, ma il classe 2001 è strepitoso nel trovare l’unico pizzico di spazio tra il palo e la manona sinistra di Faccioli, che non può far altro che raccogliere il pallone dal fondo della rete. Nonostante la doccia fredda iniziale, gli azzurri reagiscono con furore e personalità, buttandosi a testa bassa alla ricerca del pareggio. La chance più ghiotta si palesa a ridosso dei primi dieci minuti: punizione dalla trequarti di Vono, batti e ribatti al limite dell’area risolto da una sponda di testa di Ferrando che libera tutto solo Marianeschi, il quale però si fa ipnotizzare dall’uscita miracolosa di Piras che salva i padroni di casa. Con il passare dei minuti il talentuoso Vono prova a coinvolgere ed a farsi coinvolgere, ma spesso e volentieri le trame offensive degli ospiti si infrangono su Giorcelli, decisamente un osso duro da saltare, sia in uno contro uno che sui palloni alti. I ragazzi di Nisticò non demordono neanche davanti ai tantissimi falli subiti nel primo tempo, anche se paradossalmente l’unico a venire ammonito è Bacchin, così come a fine gara nel taccuino dei “cattivi” finiranno solamente giocatori azzurri. Un mistero. A cavallo tra fine primo tempo ed inizio ripresa i chieresi esprimono il massimo della loro spinta. Prima è Bacchin a sfiorare la traversa su sponda precisa di Dumani, poi è ancora Piras a metterci una pezza su una punizione telecomandata del solito Zenuni. Naturalmente lo sbilanciamento porta a lasciare spazi al contropiede del Bra, ma Faccioli risponde presente su un tentativo ravvicinato di Pautassi. Floris capisce l’andazzo ed a ridosso del 60’ inserisce Tuzza e Mawete per Magnaldi e Vaiarelli, schierando i suoi con un più coperto 3-5-2. Nisticò risponde gettando nella mischia Mammarella al posto di Gasparoni e passando al 4-3-1-2 con Zenuni ad agire da trequartista. Il cambio di modulo porterà poi all’all-in azzurro negli ultimi minuti: con l’ingresso in campo di Rivi per Marianeschi infatti Zenuni scala mezzala, mentre Vono si piazza trequartista dietro al tandem Bacchin-Rivi. Purtroppo però il Bra si chiude a riccio e permette a Piras di non dover più salvare il risultato, anche di fronte al tentativo estremo con l’entrata in campo di Moreo per Simic.
IL TABELLINO
BRA-CHIERI 1-0
RETI: 4’ Marchisone.
BRA (4-3-3): Piras; Magnaldi (7’ st Tuzza), Giorcelli, Ropolo, Pautassi; Giallombardo, Gerbino, Daqoune; Vaiarelli (7’ st Mawete), Musso, Marchisone.
A disp.: Steve, Tos, Matija, Fogliarino, Omorogbe, Bosio, Baggio.
All. Floris.
CHIERI (3-5-2): Faccioli; Capra, Ferrando, Moretti; Dumani (40’ st Biondo), Marianeschi (30’ st Rivi), Simic (46’ st Moreo), Zenuni, Gasparoni (17’ st Mammarella); Bacchin, Vono.
A disp.: D’Angelo, Jaures, Sussetto, Maniscalco, Ciociola.
All. Nisticò.
ARBITRO: Cavacini di Lanciano.
ASSISTENTI: Bensorte di Trapani e Corona di Marsala.
AMMONITI: 19’ Bacchin (C), 20’ st Marianeschi (C), 37’ st Capra (C), 49’ st Mammarella (C).