Pareggio dal sapore amaro per il Chieri, che contro il Derthona non riesce a centrare il risultato pieno nonostante due gol di vantaggio a metà del primo tempo. Un punto che però può anche essere il classico bicchiere mezzo pieno, perché i bianconeri tortonesi nella ripresa sono stati a tratti molto pericolosi.
In cronaca, in una giornata quasi invernale tra freddo e pioggia, l’avvio e tutto per i padroni di casa che scendono in campo aggressivi e determinati. La prima palla gol arriva già dopo due giri d’orologio, con Ferrara che sfiora il gol su verticalizzazione di Parrinello. Cinque minuti più tardi, pallone lavorato alla grande da Binous e verticalizzazione ancora per Ferrara che calcia centrale trovando pronto Mandrino. Il Derthona sembra già alle corde, il Chieri insiste al 12’ con una punizione di Marino disinnescata non senza difficoltà dal portiere ospite e poi con una rasoiata di Soumahoro che finisce di poco sul fondo. In campo c’è solo il Chieri e al 21’ arriva il gol: errore clamoroso di Gilli in impostazione, che di fatto serve un assist al bacio a Ferrara che a tu per tu col portiere rientra e calcia in diagonale trovando l’angolino basso.
Passano appena due minuti e la squadra di Molluso raddoppia, grazie a Dumani che è bravo a crederci su un cross dalla destra sul quale Mandrino esce male lasciando al centrocampista la possibilità di intercettare il pallone per metterlo in fondo al sacco.
La gara sembra segnata, ma nel calcio si sa che le sorprese non mancano mai e al 27’ arriva l’episodio che rimette in partita il Derthona: sugli sviluppi di un calcio di punizione la palla danza in area di rigore e Binous interviene fuori tempo su Said causando un rigore abbastanza evidente che Mencagli trasforma con sicurezza. Grazie al gol, l’undici di Turi ritrova energia e prima del riposo bussa tre volte dalle parti di Faccioli: al 32’ con un diagonale di Tahiri che finisce di un soffio fuori, poi con un palo colpito da Perissinotto con una conclusione dal limite dell’area e infine con un colpo di testa di Tahiri su angolo di Calì con traiettoria che si rivela centrale per l’attento Faccioli.
Nella ripresa il match è più equilibrato, ma sono ancora gli ospiti a farsi vedere maggiormente in avanti e dopo un colpo di testa di Mencagli facile preda di Faccioli arriva il gol del 2-2: palla lunga per Mencagli che spizza per La Cava, che in verticale controlla al meglio e infila il portiere del Chieri in uscita bassa. L’undici di Molluso a questo punto riesce a ricompattarsi e reagisce subito, con Dumani due volte protagonista: al 19’ con un rasoterra dal limite che finisce a lato di poco, e poi con un bel cross da sinistra per il terzino Bogna che però non riesce a trovare la giusta coordinazione per centrare lo specchio. Nell’ultimo quarto d’ora prevale maggiormente la prudenza, e le uniche due azioni pericolose sono due tiri da lontano di Mencagli prima e di Guida poi con i due portieri che hanno vita facile. Pirotecnico invece il recupero, che al 47’ vede gli ospiti vicini al colpaccio quando Carli spedisce alle stelle un cross dalla linea di fondo all’interno dell’area di rigore ma è soprattutto il Chieri a sfiorare i tre punti. Al 49’ infatti un tiro di controbalzo di Guida fa la barba al palo con Mandrino immobile. Tutto sommato un pareggio giusto, anche se in modo diverso entrambe le squadre rientrano negli spogliatoi con un pizzico di rammarico.
A fine gara l’analisi del match tocca a capitan Diego Faccioli, che vede il classico bicchiere mezzo pieno: «Sicuramente quando sei in vantaggio 2-0 in casa già nel primo tempo e non porti a casa la vittoria c’è da rammaricarsi, ma per come si è messa la partita nel secondo tempo potevamo anche perderla. Tutto sommato è un punto che ci sta, per quello che si è visto in campo». Da giocatore esperto, Faccioli torna anche su un segmento di stagione con diverse gare ravvicinate anche se la condizione atletica non è ancora quella ottimale: «Si sente la fatica sì, ma in questo momento la testa conta più delle gambe e l’approccio mentale spesso è decisivo».
In salata stampa c’è anche spazio per Vincenzo Ferrara, a segno nel primo tempo e tra i migliori del Chieri con un altro paio di occasioni in una prima metà di primo tempo dove il Chieri è stato super: «Potevamo sicuramente sfruttare meglio qualche palla gol e magari provare a chiudere la gara, invece loro sono riusciti a tornare in partita. All’inizio siamo andati forte perché è una cosa che ci chiede sempre il mister, di essere subito aggressivi al massimo, abbiamo trovato due gol ma non è bastato. La cosa positiva è che tra tre giorni c’è già un’altra partita, e avremo subito la possibilità di riscattarci».
Chieri-Derthona 2-2
MARCATORI: pt 21’ Ferrara, 23’ Dumani, 27’ Mencagli rig.; st 14’ La Cava
CHIERI (4-3-1-2): Faccioli 6; Borgna 6.5 (26’ st Guida 6.5), Fiumano 6, Rega 6, Parrinello 6.5 (36’ st Gabrieli sv); Soumahro 5.5, Silano 6, Dumani 7; Marino 5.5 (23’ st Maugeri 6); Binous 6, Ferrara 7 (34’ st Parigi 6). A disp. Andreoli, Bettini, Morra, Gaido, Palmiere, Gabrieli. All. Molluso
DERTHONA (4-3-2-1): Mandrino 5.5; Said 6.5, Fissore 6, Gilli 5, Nobile 6; Perissinotto 6.5 (25’ st Disegni 6), Patti 6 (36’ st Taverna sv), La Cava 7 (25’ st Gabrielli 6); Calì 6 (14’ st Carli 6), Tahiri 6.5; Mencagli 7. A disp. Tosi, Nani, Daffonchio, Tocila, Franchini, Taverna. All. Turi
ARBITRO: Passarotti di Mantova 6.
NOTE: ammoniti Perissinotto, Fissore; Silano, Parrinello e Binous. Spettatori 150 circa. Recupero: pt 2’; st 4’.
Vito Fanelli